Assegnato a Sutera il Premio nazionale "Città per il verde"


Il premio, promosso dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano, è stato assegnato l’11 settembre scorso al Comune di Sutera in occasione della fiera Flormart di Padova.
La motivazione è di per sé eloquente: l’originalità della iniziativa e le modalità di realizzazione. “La giuria assegna una menzione speciale al Comune di Sutera, in provincia di Caltanissetta, per il riuscito esperimento di coinvolgimento diretto della cittadinanza nella manutenzione del verde pubblico, rivelatosi una forma di gestione efficiente , innovativa ed economica. Attraverso l’iniziativa “Adotta un’area verde”, il Comune ha proposto uno schema partecipativo che si sviluppa a partire da un censimento delle aree verdi e dal loro affidamento a privato, associazioni o aziende, per concludersi con la periodica verifica dei risultati ottenuti dalla gestione. La sostenibilità ambientale perseguita dall’Amministrazione comunale è inoltre dimostrata dall’acquisizione del riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano”.
L’iniziativa è partita il primo marzo 2007 ed ha coinvolto 15 soggetti cha hanno avuto assegnata ognuno un’area diversa da curare. Vi sono 6 associazioni (Ass. G.O.D., A.S.D. Soter, Pol. Sutera, Ass. Bandistica “G. Diliberto”, Ass. Kamicos e Fitness Club), una Confraternita (Maria SS.ma degli Agonizzanti), 6 cittadini (Juan Esperanza, Salvatore Ippolito, Angelo Randazzo, Salvatore Collura, Angelo Alfano e Nino Pardi); un esercizio commerciale (il Ristorante Civiletto) e infine gli amministratori comunali (Consiglieri e Giunta). Dal 1° settembre 2007 si sono aggiunti altri quattro soggetti: tre cittadini (Chiara Pardi, Salvatore Butera e Grizzanti/Difrancesco), e l'associazione giovanile Calogero Zucchetto.
Il 25 aprile scorso è stata promossa la giornata “voler bene Sutera”, con tutti i gruppi e singoli cittadini, che hanno occupato la mattinata a curare l’area loro assegnata.
Nino Pardi, assessore alle aree verdi, si è dichiarato orgoglioso di avere proposto una iniziativa che, a costi molto limitati, ha prodotto grandi risultati, portando un piccolo paese come il nostro alla ribalta nazionale. Secondo Nino, “non c’è bisogno di governare grandi comuni, per diventare modelli da imitare. Comuni molto più grandi e noti del nostro, ci hanno chiesto lo schema di convenzione e il modulo organizzativo”. Così il marchio di qualità “Città per il verde” può essere sfruttato come pubblicità accanto a quello ormai consolidato della bandiera arancione. L’attenzione al verde è uno degli aspetti di un progetto globale di rilancio dell’immagine di Sutera.”

Mario Tona


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