Progetto Comenius
Un ritorno di amicizia a Sutera e Campofranco
Per professori ed alunni di Wallerfangen, Dillingen e Falck è stato un ritorno di amicizia a Sutera e Campofranco. Difatti i rapporti di amicizia tra le scuole ed i paesi che hanno partecipato al Comenius non sono finiti col progetto. Negli ultimi tre anni gli alunni di Sutera hanno lavorato sull'utilizzo della energia del vento e sui movimenti migratori europei scambiando informazioni tra loro e con la scuola polacca di Gawlow, dato che la regione dei polacchi (Bochnia) ha intensi contatti con la Lorena francese ed il Saarland tedesco.
I rapporti di amicizia sono continuati: la nostra dirigente ha invitato le scuole gemelle a venire a scuola durante la rassegna teatrale di maggio ed a presentare un loro lavoro. Le due scuole tedesche l'hanno presa in parola ed una piccola delegazione di alunni e professori, guidata dal preside G. Schemel, ha presentato degli sketchs comici e la storia triennale del progetto, recitando prevalentemente in tedesco, ma anche francese, polacco ed italiano. Così la rassegna, che già aveva un profilo nazionale, è diventata di colpo internazionale. (vedi foto sopra)
I ragazzi hanno soggiornato prevalentemente a Sutera, ospiti del Comune, che ha offerto loro alloggio e la possibilità di compiere qualche escursione. Ma anche le famiglie si sono offerte di ospitarne più di uno per la notte e di invitarli a pranzo o per la cena o ad una pizza alla Pineta. Il giorno della recita hanno invece pranzato a Campofranco nella mensa della scuola, ospiti del Comune di Campofranco.
Una bellissima esperienza, che ha rinsaldato i contatti personali ed i rapporti tra le nostre comunità. Gli ospiti hanno potuto conoscere le nostre tradizioni musicali già al momento del loro arrivo, dopo il saluto di benvenuto della Dirigente Taibi e del Sindaco Difrancesco: i ragazzi hanno cantato alcune delle nostre canzoni tradizionali e poi, in tedesco ed in italiano, l'inno del Comenius. Ha concluso la serata il gruppo musicale dei Cantori di Sutera, che ci ha permesso di fare bella figura. Un grazie a tutti quelli che hanno fatto qualcosa: sono parecchi!
Anche René Albert, il preside della scuola francese di Falck, ora in pensione, è tornato a maggio, qualche giorno prima della rassegna teatrale. Aveva promesso alla moglie di farle conoscere la Sicilia e gli amici che si era fatto da noi in questi anni di collaborazione. Li ha accompagnati una coppia di amici ed insieme sono stati per una decina di giorni a visitare le nostre maggiori città siciliane, concludendo poi gli ultimi giorni da noi. I ragazzi di Sutera li hanno ricevuti a scuola, suonando e cantando alcune delle nostre canzoni popolari, quelli di Campofranco li hanno accolti con il gruppo folcloristico della scuola, diventato ormai, dopo due anni, formidabile.
Gli amici li hanno cercati e fatti sentire a loro agio. Hanno detto che siamo molto calorosi, pieni di attenzione: non solo noi, i siciliani in genere. Se hai qualche problema, dovunque tu possa trovarti in Sicilia, c'è sempre qualcuno che si offre per darti una mano.
In genere gli stranieri, quando dicono di conoscere l'Italia, in realtà conoscono soltanto la Toscana. Hanno detto che torneranno ancora.
Nel frattempo, i contatti via internet, o cartolina, sono intensi.
Mario Tona
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