Riceviamo


Al Prof. Lillo Paruzzo - Montedoro

Da un articolo di giornale e una bella fotografia apparsi sul mensile"La Voce di Campofranco" ho appreso che ha dato l'addio alla scuola, dopo quarant' anni d'insegnamento. Un bel traguardo, quarant' anni in giro per l'Italia devono necessariamente aver comportato una serie di sacrifici, di disagi, di attesa, ma anche una serie di soddisfazioni, la più importante delle quali quella di avere speso bene tanti anni della sua vita istruendo, educando due generazioni di nostri ragazzi.
Ecco, ora dopo tante fatiche arriva la meritata pensione. Le auguro di godersela serenamente per un periodo almeno altrettanto lungo come lunga è stata l'attesa. Così avrà tempo e modo di coltivar meglio i suoi numerosi hobby culturali e sociali, in particolare le ricerche storiche locali e l'attività giornalistica per la quale ha una particolare vocazione.
I suoi scritti hanno riacceso nei cuori dei Montedoresi l'amore per la propria terra dalla quale per ragioni di lavoro si erano allontanati sia fisicamente che sentimentalmente. Le cronache paesane e le interviste a molti compaesani emigrati hanno ricucito lo strappo tra presente e passato, tra vecchi e giovani che seppur nati nello stesso paese vivevano agli antipodi di questo nostro pianeta ignorando ognuno l'esistenza dell'altro.

Auguri anche a Franca Schifano che purtroppo non ho il piacere di conoscere. Colgo l'occasione per inviarle uno degli ultimi miei scritti e due brevi racconti che vedrei volentieri pubblicati sul nostro mensile, sempre che Lei abbia la possibilità di farlo. Quest' ultimi fanno parte di due vecchie raccolte. La prego gradire i miei saluti e un grazie.
Novara 3 ottobre 2009 - Antonino Morreale

Gentilissimo Signor Lillo,
su "La Voce di Campofranco", n. 444 ricevuto stamattina, leggo che Lei, dopo 40 anni dedicati all'insegnamento, all'educazione dei fanciulli e alla loro formazione culturale, ha lasciato l'attività scolastica. Riposo ben meritato. C'è il tempo per seminare ed il tempo per mietere e io sono certa che il seme da Lei sparso con grande impegno e dedizione è caduto anche se non tutto, in terreno fertile e ora la messe per Lei è rigogliosa e abbondante.
I suoi impegni e interessi sono molteplici e io spero di continuare a leggere con il piacere e interesse di sempre i suoi articoli e servizi. Le auguro le cose migliori e La saluto con profonda stima e cordialità.
Cuneo, 25.7.2009 - Lena Petyx Galfrè

Carissimo Presidente
Ti esprimiamo le più vive congratulazioni per l'arrivo della tappa del meritato traguardo pensionistico e auguriamo un maggiore impegno sociale con serenità e salute. San Cono, 23 Luglio 2009 - Cono Gerbino (Presidente Pro Loco)


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