Manifestazioni in Saarland contro la chiusura del Consolato
Tra il 2010 e il 2012 il governo italiano chiuderà 18 sedi consolari all'estero. Sarà l'effetto della crisi, sarà l'effetto della razionalizzazione. Ma il fatto suscita disagi e forti emozioni. Da cinquant'anni il consolato di Saarbruecken è il punto di riferimento degli italiani nella regione sia quando hanno bisogno di documenti o di agganciare uffici ed amministrazioni in Italia sia come segno di fierezza e di identità nelle manifestazioni ed appuntamenti organizzati da gruppi ed associazioni ai quali è sempre invitato il console d'Italia. E bisognerà fare due ore di strada fino a Francoforte, altrettante al ritorno, per il più vicino rappresentante o impiegato da interpellare.
Oltre alla sede di Saarbruecken cadranno in Germania quelle di Hannover, Friburgo e l'agenzia di Manheim. La delusione è forte, la tentazione di prendere la doppia cittadinanza altrettanto, da parte di questi rappresentanti e cultori del made in Italy, da sempre lo zoccolo duro del pensare, e consumare, italiano all'estero.
Il tema non suscita in Italia particolari emozioni, assente dalla vetrina dei telegiornali, forse anche dalla stampa a tiratura nazionale.
Ed è uno stranissimo rapporto di amore e repulsione tra quanti vogliono stare vicino all'Italia e la rappresentanza ufficiale che, conti alla mano, si ritira.
Il 24 ottobre nella Festsaal di Saarbrucken si è tenuto un incontro di sensibilizzazione organizzato dal Comites a cui sono intervenuti il sen. Claudio Micheloni e l'on. Franco Narducci, entrambi eletti nella circoscrizione europea, e lo stesso borgomastro della città Kaio Breur. Il 30 ottobre in tutte le città del Saarland sono state raccolte firme per una petizione. Infine il 14 novembre alle 11,00 un migliaio di italiani della regione hanno sfilato per le vie del centro di Saarbruecken, su invito dei rappresentanti del Comites, di istituzioni, gruppi, sindacati italiani e tedeschi per rendere pubblico il loro no alla chiusura della sede consolare. Gli italiani residenti nel Saarland sono 22.000.
Mario Tona
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