Il Corpo bandistico V Bellini di Montedoro
Da circa due anni, sotto la guida del maestro Angelo Spitali di Racalmuto, con impegno e sacrificio, si è costituito il Corpo bandistico Vincenzo Bellini di Montedoro. Da circa un anno col sostegno di alcuni solisti di Racalmuto, in varie occasioni, la nuova banda musicale si è esibita per le vie del paese ed in diverse occasioni La novena di Natale, Concerto in chiesa, per Carnevale, per Pasqua, in occasione del Raduno bandistico per la Festa di San Giuseppe il primo di Agosto con le bande musicali di San Cono, Caltanissetta, Cefalà Diana; diverse domeniche estive, a Cefalà Diana(PA) il 16 Agosto e al raduno bandistico di Milena del 22 Agosto. In queste occasioni hanno suonato: Alba Sara, Anzalone Giuseppe, Anzalone Silvana, Carlotta Flaminio, Falcone Serena, Farruggia Giuseppe, Galletti Giada, Gatì IvanIngrao Valentina, Mantione Mario, Milazzo Rosario, Nalbone Nadia, Nugara Salvatrice, Puma Faustino, Puma Valentina, Taibbi Fabio, Terrana Alisea, Terrana Fedele, Tulumello Ester con la direzione del Maestro Giuseppe Romano, mentre altri allievi si stanno preparando per rafforzare sempre di più il complesso bandistico. Molto importante è il sostegno delle famiglie dei musicanti che li incoraggiano e li sostengono in tutti i modi. Storicamente a Montedoro si hanno poche esperienze di bande musicali: la prima che ha avuto la durata di nove anni, dal 1902 al 1911 con la direzione del maestro Michele Giannone di Caltanissetta, costretto ad emigrare in America, insieme a tanti musicanti, tanto da costituire la Banda musicale nella città di Pittston Pa. dove si era creata una colonia di Montedoresi che hanno trovato lavoro nelle miniere di carbone avendo lasciato le miniere di zolfo che chiudevano a causa della crisi del mercato del minerale. Durante il periodo 1926-1932 si è avuta l'esperienza di una fanfara musicale costituitasi nell'ambito del Circolo dell'Azione Cattolica San Vito di Montedoro, mai assurta a banda musicale per mancanza di un maestro. L'ultima esperienza musicale del secolo passato si è avuta dal 1956 al 1965 con i maestri Di Natale, Angelo Licalzi, Salvatore Grenci di Agrigento con un complesso bandistico misto - novità per la Sicilia - che ha destato curiosità e difficoltà durante le processioni religiose tanto da finire sulla stampa nazionale perché messa "in castigo" dal vescovo. La banda musicale aveva raggiunto un buon livello tecnico partecipando ad Agrigento al "Mandorlo in fiore", a Palermo alla Festa di Santa Rosalia, a Caltanissetta alla processione del Giovedì Santo per "Le Vare", a Locri in Calabria, a Trabia(PA) ecc. L'esperienza musicale si è conclusa sia per la morte del maestro Grenci che per l'emigrazione di tanti musicanti ancora una volta. L'auspicio per la nuova Banda musicale di Montedoro è quello di raggiungere i migliori traguardi e per tanti anni avvenire.
Lillo Paruzzo
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