Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati

La Mitezza fa parte del 3° gradino della Montagna, ma per salire questa "benedetta" montagna dobbiamo vivere delle tappe, perché senza queste tappe, non potrà esserci nessun incontro con il Signore.vi e ci proiettano verso una migliore conoscenza di Dio.
Nel Salmo 64 leggiamo:

Chi salirà il monte del Signore
Chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
Chi non pronunzia menzogna,
Chi non giura a danno del suo prossimo.
Otterrà benedizione dal Signore
Giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca
Che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe

Il Salmo 24 indica l'atteggiamento che un cristiano deve avere; mani innocenti e cuore puro, non dire menzogna e non giurare contro il prossimo, cioè avere una moralità corretta.
Vorrei fermarmi un attimo su un concetto che tante volte usiamo per giustificarci cioè la differenza tra peccato leggero che spesso non prendiamo in considerazione ed a volte nemmeno confessiamo e il peccato grave, ma per chi fa un cammino nel Signore questa differenza non esiste, esiste il peccato e basta perché il peccato è sempre peccato.
Il Salmo 24 ci dice inoltre che chi vive questa moralità corretta otterrà benedizione dal Signore, ed ottenere benedizione significa essere guardati da Dio, attirare la sua Misericordia, ricevere il bacio del Padre.
Ma per vivere il salmo 24 e salire la montagna bisogna riservare un tempo per Dio, ed in cosa consiste questo tempo:
" Preghiera personale
" Ascolto della Parola
" Eucaristia (Santa Messa quando si può anche durante la settimana)
" Sacramento della Riconciliazione (confessione)
" Direzione spirituale (verifica: ho raggiunto l'obiettivo che mi ero prefisso? Sono entrato in un cammino di conversione,vivendo la beatitudine della povertà spirituale, dell'afflizione come donazione verso il prossimo, sono mite etc. se non lo sono ancora perché, cosa devo fare e non lo faccio? Quale difficoltà incontro nel cammino cristiano?).
Quindi nella verifica si ricomincia da capo perché ho bisogno della grazia e per chiederla lo faccio attraverso la preghiera che è il mezzo di dialogo con il Signore.

Maria Grazia Diprima e Bettina Schillaci (Verso il Monte delle Beatitudini)


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