La chiesa di Sant'Agata riaperta al culto

Alleluja! Dopo circa tre mesi di peregrinatio, l'otto marzo scorso, la comunità parrocchiale di Sant'Agata in Sutera è tornata ad incontrare il Signore nel tempio ubicato nell'omonima piazza principale del paese.
Ebbene sì! La chiesa dedicata alla Santa Patrona di Catania è stata chiusa al culto nel mese di dicembre, e la comunità si è dovuta spostare dal quartiere Giardinello nella Chiesa Maria SS. del Carmelo, ubicata ai piedi del monte San Paolino.
Il tempio, risalente al XV secolo e ricostruito quasi totalmente nel '700, con le sue tre navate e i suoi altari marmorei e lignei, con i suoi pregiati stalli barocchi in legno scolpito del XVIII secolo, è stato ristrutturato. Sono stati realizzati: un impianto fotovoltaico (i pannelli solari sono stati collocati sul terrazzo della canonica) dalla Ditta DEMMALIGHT di Anzalone Davide; un lavoro di adeguamento dell'impianto elettrico alla L. n.37 del 22 gennaio 2008 dalla Ditta DEMMALIGHT, guidata dal dott. Ing. Vincenzo Lo Muto; un nuovo impianto di microfoni dalla Ditta SIGIV SONOR; una manutenzione straordinaria dell'interno della chiesa dalla Ditta GIULIANA.
E' stata, inoltre, restaurata una ninfea risalente alla fine dell'800: essa è tornata al suo originario splendore e le sue gemme, opacizzate dall'usura, sono tornate all'antica luce. Oggi, comunque, essa ha solo un ruolo decorativo, data l'intensa luce emanata dai numerosi nuovi fari.
Il giorno dell'inaugurazione della Chiesa, il tempio era gremito di persone desiderose di ringraziare il Padre per il dono del luogo santo dove insieme, come corpo di Cristo, pregare il datore della vita. La comunità ha partecipato attivamente alla S. Messa, celebrata da S. E. Mons. Mario Russotto, Vescovo della Diocesi di Caltanissetta, il quale ha lodato le opere realizzate ed ha invitato la comunità a farsi sempre più chiesa di pietre vive, vicina a Cristo Risorto, dentro e fuori la chiesa di mattoni.
All'inizio della Celebrazione, il parroco della Chiesa di Sant'Agata, P. Francesco Miserendino, ha ringraziato il Signore e ogni persona che, a diverso titolo, ha contribuito a rendere più bello e più funzionale il tempio, e chi ha offerto ospitalità nella Chiesa del Carmelo: l'arc. P. G. Carruba e i fedeli del quartiere.
Al termine della Celebrazione Eucaristica, i parrocchiani, con un momento di fraternità, hanno ringraziato il Vescovo per la sua visita e il parroco, P. Francesco Miserendino, per la dedizione, le cure e l'impegno quotidiano mostrati perché i lavori di ristrutturazione e di adeguamento si svolgessero al meglio.
Giunto, quindi, il momento di continuare le varie attività parrocchiali nell'atmosfera della normalità, hanno avuto luogo tre giorni di Adorazione Eucaristica (dalle h:9,00 alle h:22,00) in cui si è pregato in particolare per le famiglie, i catechisti e i giovani, per i sacerdoti e le vocazioni. Infine, il 12 marzo, giorno del 58° anniversario della nascita della Parrocchia di Sant'Agata, bisogni e desideri di tutti e di ciascuno sono stati affidati alla martire conterranea per presentarli, con noi, a Dio.
Carmelina Sanfilippo



Ritorna alla Home Page