Montedoro, sposi nigeriani ricevono il Battesimo

A Montedoro, Sabato 15 Maggio, in chiesa, all'inizio della Messa pomeridiana, si è svolta una liturgia insolita: una giovane nigeriana Victoria Odili, di 24 anni, è stata ammessa al catecumenato, cioè è stata ammessa in chiesa ad intraprendere il cammino di formazione religiosa che la porterà a diventare cristiana con l'amministrazione del Battesimo. Il Parroco Don Amedeo Duminuco, in concelebrazione con due sacerdoti americani, padre Filippo Massetti di Pittston e padre John Warburton di Santa Cruz di California, ha fatto le domande di rito alla giovane Victoria, che era assistita dalla madrina Lina Ruffino, e quindi è stata ammessa, avendone ottenuto delle risposte soddisfacenti, ad entrare in chiesa ufficialmente. Poi, durante la Messa, il celebrante ha segnato, con l'olio sacro dei catecumeni, la giovane nigeriana. E' stato un momento di vera universalità della Chiesa. Una catecumena nigeriana, due sacerdoti americani, e tutti gli altri italiani accomunati dalla stessa fede, dalla solidarietà umana senza confini. Un vero atto di integrazione, segno dei tempi, nel momento in cui, in tutta Italia, si discute di extracomunitari, di clandestini, di integrazione. A Caltanissetta il 22 Maggio, in Cattedrale, nella solenne liturgia della Pentecoste, dal Vescovo Mons. Mario Russotto,Victoria Antonia ha ricevuto il battesimo, avendo come madrina Lina Ruffino, di seguito ha fatto la prima comunione e la cresima con i padrini Rosa e Michele Salvo. Nei primi di Giugno, a Montedoro, in chiesa, è stato distribuito il seguente invito: "Paschal e Victoria annunciano il loro matrimonio che sarà celebrato nella Chiesa Maria SS del Rosario, il giorno sabato 12 Giugno alle ore 17,00 Dopo la funzione gli sposi saranno lieti di offrire un rinfresco presso il salone della Chiesa di Montedoro. Testimoni: Carmelo Vella e Lina Alessi; Calogero Morreale e Giuseppina Capillo".
Il pomeriggio del 12 giugno, Victoria, indossando un abito bianco meraviglioso, dono e frutto della maestria, dell'esperienza, dell'intenso lavoro di Rosa Alba, insieme al marito Michele Salvo, suoi padrini di Cresima, è stata accompagnata, in solenne corteo, in chiesa, da Calogero Morreale. Paschal ha atteso davanti il portone della chiesa insieme ad un fratello di Victoria. In una chiesa affollata, è iniziata la solenne liturgia, accompagnata dal coro parrocchiale, da Sabrina Palermo, che ha cantato l'Ave Maria di Scubert, e dalle riprese video-fotografiche, anche di alcuni nigeriani venuti da altre città. La messa è stata celebrata dal parroco Don Amedeo Duminuco, con Don Salvatore Falzone, che all'omelia ha messo in risalto il valore del matrimonio e della famiglia, nel contesto odierno, ed il significato ed il valore, per la comunità, di avere accolto Victoria e Paschal con vero spirito evangelico.
Un caloroso e fragoroso applauso, dell'assemblea, è scattato alla dichiarazione di matrimonio, così come all'uscita dalla chiesa e dopo la foto ricordo, con gli sposi sulla gradinata, dei partecipanti alla cerimonia.
Mel salone parrocchiale si è svolto il rinfresco con l'accompagnamento musicale del maestro Salvatore Alba, la cantante Sabrina Palermo e una nigeriana proveniente da Roma. Il Presidente della Pro loco ha consegnato un attestato e dei poster di Montedoro e poi balli, fotografie e tantissimi auguri ai novelli sposi.
Il clima internazionale della cerimonia è stato dato dal gruppo di nigeriani, da suor Chiara della Tanzania, da suor Isabella delle Filippine, alcuni rumeni, dei bambini brasiliani, marocchini e della Bielorussia.

Lillo Paruzzo



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