La Festa della Madonna del Rosario a Montedoro


Da tempo immemorabile, si celebra la prima domenica d'ottobre. Il Comitato organizzatore quest’anno era formato dalle socie del Centro femminile "Noela Carlotta", alle quali è andato il più vivo ringraziamento della popolazione per quanto sono riuscite a fare in meno di un mese di tempo. Quest'anno i festeggiamenti hanno avuto inizio il sabato di pomeriggio con "l'entrata" della Banda musicale Vincenzo Bellini di Montedoro che ha fatto il giro delle vie del paese, come da tradizione, suonando allegre marcette. Il gruppo folkloristico di Milena" I figli delle robbe", con i loro costumi siciliani e i loro caratteristici balli, hanno allietato la gente. Nella piazza antistante la chiesa sono stati messi in opera diversi giochi per i ragazzi da Enzo Zaccaria il più caratteristico dei quali quello del coniglio, ha riscosso un vivo interesse. In serata, dopo la celebrazione dei"Vespri", in chiesa, un gruppo vocale e strumentale di Caltanissetta, ha presentato un Musical sulla Madonna, davanti al sagrato del tempio. Dopo la mezzanotte i musicanti hanno dato l'avvio alla notturna per le vie del paese. La domenica è stata caratterizzata dalla celebrazione delle sante messe, e diverse decine di cavalli e cavalieri, anche forestieri, che hanno fatto un giro per le vie del paese ed una "mostra" davanti la chiesa, dove il Comitato ha consegnato delle medaglie ricordo ad ogni cavaliere. Alla conclusione della Messa cantata vi è stata bella "maschiata". Nel pomeriggio la banda musicale ha allietato, con le sue marce, le vie del paese fino all'inizio della processione. La statua della Madonna del Rosario, accompagnata dal suono della musica e da numerosi fedeli, senza alcuna rappresentanza pubblica, ha svolto il tradizionale percorso per concludersi in chiesa, dove, sotto un arco di palloncini colorati, una giovane soprano ha eseguito diversi canti famosi dedicati alla Madonna. Una maschiata ha concluso la manifestazione. Dopo le 22 la banda musicale, diretta dal maestro Giuseppe Romano, ha tenuto un concerto, sul palco, molto applaudito, specialmente dai familiari dei musicanti. Poi si è proceduto al sorteggio dei premi offerte da una ditta locale. Alla mezzanotte sono stati accesi i fuochi d'artificio dalla ditta La Spina di Santa Venerina che con i variopinti colori e botti di una certa consistenza hanno concluso la Festa. Lillo Paruzzo


Ritorna alla Home Page