S. E. Mons. Mario Russotto cittadino onorario di Sutera
“Le sue doti religiose, umane e culturali messe a servizio dell’intera popolazione”
La città di Sutera il 20 febbraio 2011 in occasione della festa della demanialità ha vissuto un momento denso di emozione per il conferimento della cittadinanza onoraria a Sua Ecc.za Rev.ma Mons Mario Russotto, Vescovo della nostra amata Diocesi nissena.
La cerimonia è stata preceduta dalla Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di S. Agata, presieduta dal Vescovo e concelebrata dall’arciprete parroco p. Francesco Miserendino e da p. Giuseppe Carruba, alla presenza di tutte le autorità e del popolo di Dio.
Subito dopo la Messa, l’assemblea si è spostata presso i locali dell’Auditorium Comunale “Maria SS.ma degli Agonizzanti”. Il sindaco cav. Gero Difrancesco, alla presenza degli amministratori locali, del viceprefetto dott.ssa Giuseppina Di Raimondo, del capitano Gabriele Tadoldi comandante della Compagnia dei Carabinieri di Mussomeli, di p. Francesco, di p. Giuseppe e dei suteresi, a nome di tutta la comunità ha dato il benvenuto al Vescovo ringraziandolo per la particolare attenzione che ha avuto per Sutera da quando si è insediato nella nostra Diocesi. Ha riferito che il 14 gennaio la commissione preposta, formata dall’architetto Pino Chiparo, dal dott. Nino Pardi e dal prof. Mario Tona, si era espressa favorevolmente per il conferimento della cittadinanza onoraria al Vescovo, e successivamente con delibera n. 9 del 19 gennaio 2011 la Giunta Municipale ha disposto l’assegnazione della Cittadinanza Onoraria a S. E. Mons. Mario Russotto. In questo modo il Sindaco ha introdotto la cerimonia di consegna che si è articolata in due momenti. In primo luogo è stato reso omaggio a Sua Ecc.za attraverso la lettura di poesie-preghiere da lui scritte; in secondo luogo, si è proceduto con il conferimento della cittadinanza onoraria attraverso la consegna della targa e della pergamena.
Sono stati letti dei brani del Padre Vescovo scelti per l’occasione da p. Francesco. Hanno dato voce alle preghiere del vescovo, intervallati da uno stacco musicale a cura del maestro Dario Carmina, Arcangela Ingrascì (Preghiera per i giovani), Calogero Diprima (Messaggio dell’accoglienza), Carmelina Sanfilippo (Accogli la mia offerta), Giovannella Difrancesco (Libera la mia fede), Graziella Narbone (La forza della debolezza), Valentina Di Franco (Passione d’amore), Melina Pillitteri (Contemplazione), Nuccia Landro, Comandante dei Vigili urbani, (Preghiera a San Paolino), Nino Pardi, Vicesindaco, (Preghiera del lavoratore e riflessioni sulla Giustizia, Responsabilità e Protesta), Giuseppe Grizzanti , presidente del Consiglio, (Il coraggio della verità). Infine, il Sindaco ha letto alcuni passaggi, qui riportati per intero, che interpretano, il pensiero ed il sentire del Vescovo sulla città di Sutera:
- «Questo Santuario è come un diadema posto sulla corona di Sutera e doveva necessariamente avere non solo visibilità ma anche un suo richiamo e nello stesso tempo una forza propulsiva. Ritengo che il Santuario di San Paolino debba diventare il santuario delle famiglie della nostra Diocesi, il santuario in cui gli sposi cristiani possono venire insieme, mano nella mano, per un momento di preghiera, per un tratto di strada in salita verso il cielo, per un momento di riflessione e di conforto».
- «Ho avuto modo di conoscere il vostro buon cuore, la vostra fede schietta e semplice, la vostra cordialità. Vi sono grato per la devozione e la premura nei confronti di questo vostro fratello, amico e padre Vescovo e vi ringrazio per avermi accolto come uno di famiglia, come uno di voi che tutto ha donato per voi. Quanta grazia ha seminato il Signore nei nostri cuori in quei giorni! Quanta amicizia è nata fra noi e fra di voi tutti nel corso della Visita Pastorale!».
- «Nella sua Lettera ad Ernest Kitzinger, David Maria Turoldo, dopo il suo rapimento estatico prodotto dalla visione del Duomo di Morreale e tradotto in splendidi versi, alla fine della poesia afferma: “O Sicilia la bellezza ti salverà!” non mi sembra una forzatura estendere il verso del monaco milanese anche alla ridente cittadina di Sutera, corona del monte San Paolino. Il nome di questo grazioso paesino del “vallone” nisseno, infatti, deriva dal greco soteria, cioè salvezza, e racchiude un significato denso di storia. Se pensiamo alla sua mitologica origine, alle vestigia della dominazione araba, al passaggio dei normanni … tutte testimonianza custodite in uno scrigno nel quale ritroviamo il carattere e la vita di questo paese. L’idea che la nostra terra sarà salvata dalla bellezza è indice di una speranza, che viene anche dalla fede e dalla contemplazione dello stupore di Dio per la bellezza del creato e dall’umanità uscita dalle mani del Creatore. Dalla tradizione credente di questa Fonte, su quella altura il buon popolo suterese ha scritto la sua storia. Storia di passione e di dolore, storia d’amore e di sofferenza, storia di migrazione e ripartenza tracciando le vestigia che oggi noi, con profonda ammirazione, conserviamo custodiamo esponiamo ad estatico stupore».
Il Sindaco, nel ringraziare la Commissione ha invitato l’architetto Pino Chiparo a leggere la motivazione formulata e qui riportata:
«Visto il verbale della Commissione reso in data 14/01/2011 che ha evidenziato in Sua Ecc.za il Vescovo oltre all’azione pastorale esplicata in favore di tutti i cittadini della Diocesi con la sua guida chiara ed inequivocabile seppure umile e caritatevole, anche le sue doti religiose, umane e culturali messe a servizio dell’intera popolazione sia per il miglioramento spirituale che per quello sociale ed economico. Principalmente per l’affetto dimostrato da Sua Ecc.za il Vescovo alla città di Sutera attraverso la sua costante e attiva presenza, l’elevazione a Santuario Diocesano della Chiesa di San Paolino, l’autorizzazione alla convenzione tra il Comune e il Museo diocesano per la musealizzazione degli arredi sacri delle chiese locali, il sostegno fornito al Comune per la realizzazione dell’ascensore panoramico che collega la parte più alta del Comune alla vetta del monte, la pubblicazione dell’opera bibliografica Il tesoro della Chiesa Madre di Sutera, le continue sollecitazioni ad operare nei tempi e nei modi affinché la storia di Sutera possa divenire quella città posta sul monte di evangelica memoria».
Subito dopo la lettura della motivazione il Sindaco, a nome di Sutera e facendosi interprete dei sentimenti dei suteresi, ha consegnato la targa e la pergamena al Vescovo. Il Vescovo, visibilmente commosso, ha ringraziato per il dono conferitogli e ricevuto, il Sindaco, la Giunta, gli amministratori, il Comitato e tutti i cittadini e concittadini, che come lui ha paternamente detto continuano ad essere figliuoli. Nel ringraziare tutti ha concluso dicendo: chiunque viene a Sutera, per arrivare a Sutera, deve fare una salita verso l’alto, deve protrarsi in alto se vuole arrivare fino a San Paolino, deve davvero andare in alto!. Voi, NOI cittadini di questa bellissima corona del monte San Paolino dobbiamo saper veramente navigare in alto e mai scendere ai compromessi delle bassezze: guardiamo il mondo dal cielo!
Lasciamoci guidare dalle esortazioni del nostro Padre Vescovo e meditando sulle sue parole sforziamoci di essere uomini e donne di speranza che fondano la propria vita sull’Unico vero Bene e si adoperano nel cammino verso la comunione piena con se stessi, con Dio e con gli altri.
Breve cronistoria
Con Delibera del Consiglio Comunale n°3 del 12 gennaio 2006 è stato approvato il regolamento per la concessione delle civiche benemerenze (cittadinanza onoraria, cittadinanza benemerita, ambasciatore di Sutera nel mondo) in favore di persone, enti, società istituzioni che con il loro operato hanno contribuito all’edificazione dell’immagine e del prestigio della città di Sutera. Per tale fine sono stati istituiti, come menziona il Regolamento, un’apposita Commissione e un registro chiamato “Albo d’oro della città di Sutera” in cui saranno riportati i nominativi delle persone individuate. Dal 2006 ad oggi sono state concesse tante benemerenze civiche così come attesta l’Albo d’oro della città di Sutera:
ALBO D’ORO DELLE BENEMERENZE CIVICHE, 2006-2011
CITTADINANZA ONORARIA
Nominativi Conferimento
O’Neill Mrs Moyra, Sindaco di Dillingen 26 aprile 2006
Berg Herrn Franz Josef, Sindaco di Dillingen 15 aprile 2006
Ayling Mr. Ken, Presidente del Consiglio di Dill. 15 aprile 2006
Mittermueller Herrn Guenter 15 aprile 2006
Prof. Buttitta Ignazio 25 febbraio 2007
Dott. Collura Matteo 25 febbraio 2007
Dott. Russo Enzo 25 febbraio 2007
Dott. Napolitano Felice 24 febbraio 2008
Dott. Parisi Luciano 24 febbraio 2008
Dott. Nicastro Vincenzo 24 febbraio 2008
Dott. Mazzara Calogero 21 febbraio 2009
Cav. Mistretta Salvatore 21 febbraio 2009
Ing. Mancuso Luigi 21 febbraio 2009
Arciprete don Biancheri Biagio 21 febbraio 2010
Dott. Virciglio Giuseppe 21 febbraio 2010
S.E. Russotto Mario, vescovo Diocesi Caltanissetta 20 febbraio 2011
CITTADINANZA BENEMERITA
Nominativi Conferimento
Sig. Difrancesco Mario 15 aprile 2006
Sig.ra Speranzosi Brigitta 15 aprile 2006
Sig. Magro Malosso Giuseppe 15 aprile 2006
Prof. Carruba Onofrio 25 febbraio 2007
Prof. Bartolotta Lucio 25 febbraio 2007
Dott. Croce Luigi 25 febbraio 2007
Prof. Tona Mario 24 febbraio 2008
Prof. Nicastro Lucio 24 febbraio 2008
Prof. Pillitteri Francesco 24 febbraio 2008
Sig. Diprima Antonino 24 febbraio 2008
Maestro Mendola Giuseppe 24 febbraio 2008
Dott. Ferlisi Calogero 21 febbraio 2009
Dott. Zaccone Onofrio 21 febbraio 2009
Dott. Carruba Antonino, alla memoria 21 febbraio 2009
Dott. Salamone Onofrio, alla memoria 21 febbraio 2009
Frà Scolaro Nazzareno, alla memoria 21 febbraio 2010
Sig. Diliberto Benito Nicolò 21 febbraio 2010
AMBASCIATORI NEL MONDO
Nominativi Conferimento
Mittermueller Herrn Guenter 24 febbraio 2008
Giovannella Difrancesco
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