Gruppo Fratres intitolato a Claudia Ippolito
Un momento importante per la comunità di Sutera, e non solo, è stata la rinascita del gruppo donatori di sangue FRATRES, oggi Gruppo Fratres Claudia Ippolito. Possiamo già vantare un gruppo di settantanove futuri donatori, e inizieremo subito le pratiche di registrazione e i successivi controlli medici per essere al più presto operativi. I membri dell’attuale consiglio direttivo sono : chi scrive (presidente), Onofrio Tona (vice presidente), Calogero Turone (segretario), Mario Maniscalco (capogruppo), Pietro Pizzuto (amministratore), Salvatore Difrancesco, Salvatore Onofrio Nola, Francesco Buttaci, Christian Carruba, Salvatore Lombardo (Revisori dei conti). Ci avvaliamo inoltre della collaborazione del dott. Angelo Montalto, consulente sanitario del gruppo.
La manifestazione inaugurale, del 5 febbraio scorso, ha avuto inizio con un momento di preghiera e di raccoglimento guidato dal nostro assistente spirituale Padre Francesco Maria Miserendino. È importante infatti ricordare le radici cristiane del gruppo Fratres che, come recita il nostro statuto all’articolo 2, “è associazione di volontariato avente per scopo l’affermazione della carità e della fraternità cristiana attraverso la testimonianza della donazione di sangue”: sperimentando infatti il gesto gratuito e spontaneo del dono di sé, ciascun donatore vive nel concreto un’esperienza unica che regala tanto a chi ne è il destinatario così come a chi ne è protagonista. A seguire, l’intervento del presidente del consiglio provinciale Carmelo Barba, uno dei più fervidi sostenitori della rinascita del gruppo Fratres a Sutera.
Un ringraziamento sincero va infatti, oltre che al signor Barba, a Salvatore Ferro e al signor Calogero Genco, esponenti del gruppo Fratres di Mussomeli per la loro completa disponibilità e per il loro impegno ed entusiasmo che ora sono diventati anche nostri. Hanno poi preso la parola il signor Salvatore Onofrio Nola esponente del vecchio gruppo Fratres di Sutera e il consulente sanitario, dott. Angelo Montalto, che ha più volte dimostrato la sua disponibilità ad organizzare incontri di formazione sulla donazione del sangue, nella consapevolezza di quanto sia importante un approccio incisivo su una tematica tanto urgente quanto poco approfondita.
All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Sutera Gero Difrancesco che ha gentilmente concesso i locali, una rappresentanza del Consiglio Comunale, una rappresentanza della “Misericordia” di Mussomeli, molti esponenti del vecchio gruppo Fratres di Sutera, tra cui Lillo Carruba, Giuseppe Di Carlo, Pino Di Carlo, Salvatore Difrancesco. È essenziale ricordare l’appoggio di chi ci ha preceduto, di chi con la propria esperienza ha contribuito senz’altro a tenere viva la cultura della donazione nella comunità suterese. Anche un artista, Salvatore Sclafani, pianista al nono anno di conservatorio e studente presso la facoltà di lingue dell’Università di Palermo, in maniera del tutto gratuita ha voluto appoggiare la nostra iniziativa offrendoci il suo talento: la serata è stata infatti animata dall’esecuzione magistrale di alcuni brani di musica classica.
La nostra associazione è dedicata a Claudia Ippolito, una giovane scomparsa prematuramente. Claudia, di origini suteresi, nasce a Catania il 1 marzo del '76; vive a Siracusa e frequenta la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Catania. Il 17 giugno 2001 a causa di un'emorragia cerebrale viene a mancare; dona gli organi. Il preside della facoltà di Lettere e filosofia Nicolò Mineo le conferisce un attestato di benemerenza in memoria. Ci piace ricordarla con le parole di una sua professoressa, Dora Peluso:
Se n’è andata in silenzio, com’era nel suo stile; perché, anche se ancora molto giovane, aveva già un suo stile. Ha donato sé stessa, in silenzio, come era nel suo stile. Col silenzio ha scavato ed impresso la sua immagine nel cuore e nella mente di chi l’ha conosciuta. Sembrava una ragazza d’altri tempi! Troppo dolce, troppo delicata, troppo discreta per il mondo di oggi
Ed è nello stesso silenzio di Claudia che il gesto del dono autentico si compie: Claudia diventa per noi, futuri donatori, modello di amore semplice e possibile, amore umile fatto di piccole e insieme forti scelte di solidarietà.
La famiglia di Claudia Ippolito, intervenuta all’inaugurazione con sentimenti di commossa gratitudine, ha voluto offrire una rosa a tutte le signore presenti e anche il rinfresco a conclusione della manifestazione.
Claudia Pardi
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