Montedoro: raduno dei cinquantenni

L’ultima domenica di Agosto, nella mattinata, nella piazzetta davanti alla chiesa è arrivato un pulman gran turismo, si è fermato, ha aperto le portiere a soffietto, mentre alcuni paesani si chiedevano, come solito, per chi era, dove andava e via dicendo. Dopo qualche minuto, è cominciato un via vai di alcuni montedoresi: qualcuno è andato ad offrire il caffè all’autista, nel vicino bar, qualche altro, con dei fogli in mano, è salito sul pulman ed ha attaccato, nella parte bassa del parabrezza, quattro fogli con la scritta “1961” a caratteri cubitali. Infatti, alcuni dei 74, nati in quell’anno, residenti a Montedoro si sono cooperati per ritrovarsi insieme per trascorrere una giornata indimenticabile e festeggiare mezzo secolo di vita. C’erano, con i rispettivi mariti o con le rispettive mogli, i coetanei: Alaimo Leonarda, Bufalino Salvatore, Chiarelli Gina, Duminuco Calogero, Falcone Crocetta, Ferlisi Calogero, Guarneri Lina, Guasto Antonella, Ingrao Gaspare, Licata Franca, Macaluso Giuseppe, Mantione Angelo, Mantione Gioacchino, Mantione Lillo, Marranca Luigi, Martorana Eduardo, Mondolucio Giovanna, Montagna Calogero, Pace Santina, Sanfilippo Pasqualina, Trupia Giuseppina, Tulumello Mariella. Foto di rito davanti al pulman e via per Mussomeli dove hanno festeggiato in un agriturismo. Durante il viaggio e il pranzo era un continuo di ricordi scolastici, reminescenze giovanili, citare volentieri amiche  ed amici  emigrati o qualcuno che ha lasciato questa vita; parlare e raccontarsi. E tante fotografie sul pulman, al ristorante e nella visita al Castello Manfredonico ritrovando ancora lo spirito dei compagni di scuola. Infine, il ritorno in paese col proposito di ritrovarsi il prossimo anno contenti di avere trascorso una bella giornata in amicizia.

Lillo Paruzzo