Un articolo su “La Provincia di Como”

Luca Pintavalle, studente apprezzato sulle rive del lago di Como

29 settembre 2011. Titolo dell’articolo: Il suono della cucina e il cuoco ingegnere spopola su Youtube.

Oramai è un personaggio nella sede comasca del Politecnico: il cuoco ingegnere. E anche musicista. Il video che lo ha reso famoso si intitola, non a caso, “The sound of cooking”, ovvero “Il suono della cucina” (o meglio, dell’arte culinaria).

Luca Pintavalle viene da Sutera ma (tiene a sottolinearlo per non perdere gli amici su Facebook) abita a Mussomeli (Caltanissetta) quando non è a Como per ultimare i suoi studi in Ingegneria e Informatica. Si è trasferito sul Lario proprio per laurearsi al Politecnico nell’unico indirizzo in Italia in Ingegneria e Design del suono, con tanti corsi erogati in collaborazione con il conservatorio “Giuseppe Verdi”. Tutto questo, e molto altro, lo racconta lo stesso Pintavalle in una videointervista che gli ha dedicato Maddalena Mombelli, ex studentessa dello stesso Politecnico che ora si occupa di integrare gli studenti stranieri, attraverso lo scambio di culture. Le iniziative promosse dalla società della Mombelli, Ciren, spazio dalla lingua alla cucina. Ed è proprio in quest’ultimo settore che il quasi ingegnere eccelle.

“Ormai Pintavalle può mettersi in concorrenza con Benedetta Parodi, per realizzare quella che lui ha battezzato la rubrica nostrana “Pensato e cucinato”, scherza (ma non troppo) la Mombelli. Si, perché se è vero che il libro della Parodi “Cotto e mangiato” ha venduto decine di migliaia di copie, anche il cuoco-ingegnere non è da meno a livello di numeri: il suo canale su Youtube ha conteggiato finora quasi 87mila visualizzazioni.

Il pezzo forte è proprio “The sound of cooking”, un video di 6 minuti e 54 secondi costato 2 mesi di lavoro e oltre cinquantamila scatti, montati con la tecnica della “stop motion”, quella che si usa per i cartoni animati. Dovendo presentare un progetto per il corso di “Ambienti Integrati per il processing audio-video”, Luca si è fatto ispirare da una delle sue passioni: la cucina, appunto. Il suono della pancetta che rosola, quello della pasta che cade, il tintinnio delle posate, sono un incanto per l’udito (come lo sono le immagini per gli occhi). Ma molti studenti del Poli hanno apprezzato anche l’aspetto didattico del video: seguendolo con attenzione, si può imparare a cucinare l’intero menù preparato e fotografato da Pintavalle. Il quale approfitta del successo come cuoco per farsi conoscere anche come fotografo: sta partecipando con uno scatto di Lungo Lario Trieste al concorso “LeicaX1 Talent”, potete votarlo su Facebook fino all’11 novembre.

Pietro Berra