Calogero Zucchetto, una commemorazione
significativa
Sutera.
L’agente di polizia Calogero Zucchetto, ucciso dalla mafia a Palermo il 14
novembre 1982, è stato ricordato a Sutera, sua città natale, con due diverse
cerimonie, sabato 12 novembre dai giovani nell’auditorium comunale e lunedì in
chiesa con una messa di suffragio. Lillo era una pedina fondamentale nell’opera
di investigazione sulla mafia palermitana, insieme a Ninni Cassarà e Beppe
Montana, anch’essi uccisi.
Su
iniziativa della A.S.D. Soter i giovani si sono riuniti nell’auditorium
comunale a fine settimana, per permettere anche agli universitari di partecipare.
Sono stati preparati degli striscioni, letti dei testi sulla attività
antimafia, specialmente riguardanti iniziative come quelle di “addio pizzo”
partite dal basso e proiettato degli spezzoni di film ed interviste, tra cui
uno su Calogero Zucchetto mandato in onda dalla Rai qualche anno fa. Infine i
giovani si sono recati al monumento di Lillo ed ai suoi piedi hanno lasciato
uno degli striscioni ed un omaggio floreale.
Il
lunedì pomeriggio la famiglia ha fatto celebrare una messa in suffragio a cui
hanno partecipato le autorità comunali, il nuovo questore di Caltanissetta
dott. Nicastro e l’associazione della polizia di stato di Caltanissetta
intitolata a Lillo Zucchetto. Dopo la messa si è formato il corteo che si è
recato nella piazza che ospita il monumento. La figura di Lillo è stata
ricordata dal sindaco Gero Difrancesco e dal presidente della associazione
della polizia di stato Calogero Zucchetto che quest’anno compie i suoi 25 anni
di vita e che, per l’occasione, ha consegnato una targa ricordo a Santina,
sorella di Lillo, e prima socia della associazione.