Seme di senape
Il lavoro di abbattere i bastioni
In estate accade talvolta di incontrare emigrati
siciliani che trascorrono un periodo di ferie nei loro paesi di origine. Essi
parlano delle parrocchie italiane all’estero come pure di pastori evangelici e
di chiese della Riforma. E il papato è spesso un tema per entrare in
disaccordo.
Nel campo degli studi biblici un teologo scrupoloso e moderato come J. J. von Allmen, ordinato nella Chiesa riformata, s’è convinto che il primato di Pietro non si possa limitare alla persona dell’apostolo, ma che
anzi abbia forti radici bibliche.Di certo il peccato ha generato contrasti e scismi ed il
cristianesimo non esiste, in modo astratto, al di sopra delle differenze delle
Chiese cristiane; attraverso ognuna di esse ogni impegno apostolico è teso a
conformarsi all’unità della Chiesa, voluta una da Gesù.
In ambito cattolico il governo della Chiesa non ha
sempre espresso in modo evangelico la carità reciproca e l’unità ecclesiale. È
vero pure che dei bastioni sono stati eretti per partito preso, al fine di
respingere le influenze del cosiddetto «romanism». Questo è un termine inglese
per indicare il servilismo corrotto così come mantenuto in vita dal papato che
governa le Chiese locali attraverso il sistema latino e romano di interferenze
sulla vita ecclesiastica e sociale.
Dalla parte di chi vive oltre
È stato il teologo H. U. von Balthasar, anch’egli
svizzero, ad usare l’espressione «abbattere i bastioni» per indicare gli
effetti del complesso antiromano e per richiamare il valore del dialogo
ecumenico tra le Chiese cristiane.
Lacerazioni
e scismi sono nati spesso in seguito all’opera di coloro che hanno contrapposto
al ministero apostolico la loro missione carismatica personale. Essi in verità
hanno finito per contrapporre compito apostolico e carità cristiana.
La carità
cristiana è un dono superiore a tutti i carismi (1 Cor 13,2) perché è il dono
stesso di Dio, è l’amore divino, è grazia «gratis data». Così pure il servizio
apostolico del papa (proprio oggi che il papa è di origine tedesca) è un
carisma dell’unità, nella molteplice ministerialità che vive
Nella
lettera ai Romani san Paolo ha scritto che chi presiede, lo faccia con
diligenza (Rm 12,8). Non si comprende ogni autorità nella Chiesa e ogni carisma
della comunità cristiana al di fuori del fine di favorire la mutua comprensione
e di elargire il perdono l’un l’altro.
Si legge
in «Lumen gentium» 12b che lo Spirito Santo santifica il Popolo di Dio anche
per mezzo di quelle grazie speciali che rendono i fedeli capaci e pronti ad
assumere dei compiti apostolici, al fine di rinnovare ed ampliare
I nostri
lettori italiani che vivono in Germania o in Inghilterra trovano nel loro
vocabolario alcuni termini esemplari: «arbeit» in tedesco significa «lavoro,
travaglio, pena» e può indicare il lavoro di fatica («arbeit» era la parola
sovraesposta in un cancello del campo di sterminio di Auschwitz); ma per dire
la professione che uno svolge e da cui trae sostentamento, i tedeschi usano la
parola «beruf» dal verbo «berufen» che significa «chiamare, vocare, adunare»
(«beruf» può essere inteso come la vocazione che impegna i ministri del culto
in una missione sacra).
Anche in
inglese si propone una interessante distinzione di base, tra «job» e «work»: il
primo più nell’ordine della professione o del posto di lavoro, il secondo
indica un’attività lavorativa generica, anche se non si lavora per terzi o non
si è pagati.
Ci piace
pensare in quest’ultima accezione al ministro del culto che applica a se stesso
l’espressione del vangelo «servo senza utile» (cfr. Lc 17,10). Soprattutto, il
vocabolario del perdono va sfogliato; nella parabola del perdono delle offese e
del servo spietato (Mt 18, 21-35), si può notare che il lessico della colpa,
del debito e del peccato è similare. C’è una certa affinità tra rimettere il
debito e perdonare di cuore.
I bastioni
della divisione sono costruiti dalla diffidenza e dal malanimo; il lavoro che
attende gli operai del vangelo è di rimuoverli, per edificare tutti nella
carità e nella giustizia.
Don
Salvatore Falzone