Emigrati montedoresi nel mondo

Angelo  Falcone a Buffalo - USA

Falcone Angelo, figlio di Gaetano e di Rosa Vella,  è nato a Montedoro, il 9 dicembre 1950. Suoi fratelli: Rosario, sposato con Calogera Milazzo; Salvatore, sposato con Maria Bella; Agostino, sposato con Giuseppina Garrasi; Maria, sposata con Giuseppe Saia;  Carmelina sposata con Calogero Saia, Grazia, sposata con Daniele Ingrao. Angelo ha frequentato le scuole dell’obbligo a Montedoro e ricorda, con tanta nostalgia, il periodo della scuola elementare con i maestri Vincenzo Attardo e Alfonso Alfano. Gli insegnanti della scuola media erano tutti forestieri tranne quello di religione che era padre Andrea Duminuco. Ancora studente aiutava il padre Gaetano nella sua attività di pastore insieme ai fratelli ed, anche dopo, per diversi anni. Nel 1979 Angelo Falcone è emigrato in USA, a Buffalo, dove ha sposato Rita Campanella di Calogero, dalla quale ha avuto due figli:  Rosa Angela, che svolge l’attività di farmacista e Gaetano, che fa il pilota. Sin dal suo arrivo in America Angelo ha lavorato nel settore delle costruzioni edilizie senza mai cambiare lavoro. Nel 1980 Angelo Falcone, Angelo Attardo, Giuseppe Farruggia, i fratelli Galletti,  Nicolò Bona, Angelo Mantione, Michele Salvo, Pietro Galante, Calogerino Montagna, Randazzo Salvatore ed altri compaesani, hanno fondato il Club Montedoro per potersi riunire e festeggiare le principali ricorrenze religiose insieme ai famigliari, cercando di perpetuare le tradizioni montedoresi, specialmente con i dolci tipici: cannola di ricotta, spinci, pignolata, taralli, purciddrati, guasteddri ecc.e alcuni piatti: la cuccia per Santa Lucia, li ‘mbriulati, pasta cu li mazzareddri, lu maccu di favi, la pasta ‘ncasciata con i cavolfiori e la salsiccia, li stiglioli, ecc. Collaborano con i comitati delle feste patronali di Montedoro inviando le loro offerte. Un modo come un altro per non dimenticare il paese d’origine e le sue usanze e tradizioni. In precedenza gli emigrati di Montedoro, a Buffalo, nel 1915, avevano fondato la Società di Mutuo Soccorso Montedoro, che aveva lo scopo di aiutare i soci con l’assistenza medica,  l’assistenza economica nel periodo di malattia, il diritto alla tomba e alle spese del funerale. Ci si riuniva per le varie ricorrenze dell’anno cercando di mantenere le tradizioni di Montedoro. La Società di Mutuo Soccorso Montedoro con il venir meno degli emigrati di prima generazione del 1900 esaurì i suoi compiti intorno al 1950, anche perché molti avevano cambiato residenza e i loro figli nati e cresciuti in America non hanno continuato l’associazione dei loro padri. I soci del Club Montedoro, ancora oggi, si ritrovano in occasione delle grandi feste religiose. Angelo Falcone ritorna in paese, ogni due anni, per ritrovare la mamma di 80 anni, i fratelli e i tanti nipoti, notando con una certa nostalgia che gli abitanti residenti sono sempre di meno. A Montedoro ha trascorso le feste di Natale 2001 sempre nel ricordo del tempo della sua infanzia e delle tradizioni del paese e della sua famiglia.

Lillo Paruzzo