Tra gli anni 1880 e il 1890 i lavori
nelle zolfare di Montedoro richiamarono un buon numero di forestieri, molti dei
quali provenienti da Valledolmo. Questi avevano dei parenti emigrati in America
i quali, per le migliori condizioni di lavoro, fecero degli “atti di richiamo”
per i parenti provati dagli stenti dei lavori nelle miniere di zolfo. La
maggior parte degli emigranti montedoresi si concentrò a Pittston, Pennsylvania
dove trovò lavoro nelle miniere di carbone, altri raggiunsero Buffalo e New
York lavorando nell’industria, nell’edilizia e nell’artigianato. I montedoresi
a Pittston formarono una colonia
mantenendo gli usi e i costumi del paese di origine. . Nel 1911 formarono la Banda musicale, chiamata
Musica di Montedoro, costituita da tanti musicanti emigrati con lo stesso
maestro Michele Giannone che avevano in paese.
Nel 1916, i montedoresi, costituirono La
Società di Mutuo
Soccorso Montedoro con tanto di statuto e regolamento, incorporata il 17 marzo
1916 dal notaio Jos. L. Ferrarini a nome dei richiedenti Giuseppe
Petix, Santo Volpe, Salvatore Alfano,
Fedele Paglia, Rosario Baiera residenti a Pittston. La costituzione notarile
venne firmata da Salvatore Bufalino, Santo Volpe, Salvatore Costanzo. Dallo
Statuto fondamentale si riportano alcuni articoli: Art. 1 – Viene stabilita una
Società fra i cittadini di Montedoro col titolo: Società di Mutuo Soccorso Montedoro in Pittston Pa. Art. 2 – Scopo
della Società è il mutuo soccorso ed il miglioramento morale intellettuale ed
economico di tutti i componenti la
Società stessa. Art.8 – Ogni socio avrà un distintivo
portante il nome della Società. Art. 10- Possono
far parte della Società tutti i nativi di Montedoro, i figli di essi dovunque
nati non che i forestieri che hanno in moglie delle Montedoresi o figlie di Montedoresi. Art. 32 – Ogni
socio ammalato per avere diritto al sussidio dovrà far pervenire alla Società
il diario firmato dal medico Sociale, il sussidio decorrerà con la data d’avviso
spedito al segretario ovvero al Presidente. Art. 39 – Appena avuta notizia
dell’avvenuta morte di un Socio dentro il circuito di cinque miglia, il
Presidente radunerà prontamente il Consiglio, onde provvedere per il trasporto
funebre ed ordinerà che due soci per turno, facciano la guardia d’onore, sino
al momento del funerale. Art 42 – Ogni qualvolta muore un socio, ogni membro
dovrà pagare un dollaro come monte vedovile, entro 15 giorni dalla data del
decesso, non pagandolo sarà dichiarato moroso e non avrà sussidio; ed alla
famiglia del defunto saranno corrisposti dollari cento, oltre dollari cinquanta
per i funerale. La famiglia sarà obbligata a comprare un pezzo di terra con una
Croce col nome della Società oltre quello del defunto. Art. 43 – Spetta ancora
al Socio defunto l’accompagnamento in corpo dell’intiera Società col distintivo
di lutto, sino all’ultima dimora. Art. 69 – Il medico sociale deve servire la Società con zelo, amore e
piena conoscenza della sua professione. Egli è considerato quale Ufficiale
della Società; a lui si deve quindi rispetto profondo ed ubbidienza non che la
più esatta osservanza delle sue prescrizioni. Art. 98 – Il socio che
insolentisce, offende gli altri beffeggiandoli, schiamazza, insulta,
provoca(anche a ciò indotto da risentimento) un altro socio dentro la sala
della Società è punito con 20 giorni di allontanamento(con l’obbligo di
adempiere ai pagamenti ed accompagnamenti funebri). Certificato
di ammissione n.155 di matricola del socio Tulumello Filadelfio del fu Giuseppe
di anni 28 di professione minatore, nativo di Montedoro provincia di
Caltanissetta. Dimorante in Pittston Pa.
fu nominato socio con deliberazione dell’anno 1926, mese di giugno,
giorno 11, di questa società avendo pagata la relativa tassa d’iscrizione di
dollari 2 più la quota mensile di dollari 0,75 – Pittston Pa. 17 Gennaio 1926.
Il Presidente Salvatore Bufalino, il Segretario Vincenzo Baiera. Pagamento
delle quote mensili del 1926 e per i mesi di maggio e giugno le quote mortuarie
di dollari 2.50 per mese. Anno 1927 pagamento delle quote mensili ; malattie
per il mese di luglio dollari uno, per settembre dollari 3. Pagamento delle
quote mensili dell’anno 1928 e quote mortuarie per il mese di luglio dollari
2.50, per il mese di settembre dollari 2.50 e per il mese di ottobre dollari
2.50.Pagamento quote mensili per l’anno 1929 e quote mortuarie per il mese di
agosto dollari 2.50; malattie per i mesi
di gennaio, marzo, giugno, novembre di dollari 0.50 al mese. Pagamento quote
mensili anno 1930 e quote mortuarie per il mese di gennaio dollari 2.50, per il
mese di aprile dollari 2.50, malattie e tasse diverse per il mese di gennaio
dollari 0.50 per il mese di maggio dollari 0.50 per il mese di settembre
dollari 0,50 per il mese di novembre dollari 0.50. Pagamento quote mensile anno
1931 e malattie per i mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre per dollari
0.50 al mese. Pagamento quote mensili Anno 1932 e malattia per il mese di marzo
dollari 0.50
Il
libretto dello statuto della Società di mutuo soccorso Montedoro di Pittston è
stato fornito, nel mese di luglio 2011, dalla nipote di Tulumello Filadelfio,
Giovanna Licata del fu Giuseppe, così come quello di Buffalo intestato a
Calogero Tulumello, nonno di Giovanna Licata.
La prima
domenica di ottobre del 1922 iniziarono a solennizzare la festa della Madonna
del Rosario, celeste patrona di Montedoro. Commissionata una statua della
Madonna, simile a quella di Montedoro, allo scultore Salvatore Cardinale di
Mussomeli, si tennero dei memorabili festeggiamenti nel 1924 all’arrivo della
statua a Pittston dove è stata collocata nella chiesa di San Rocco. Dopo 89
anni la festa della Madonna del Rosario viene celebrata la prima domenica di
ottobre con la Santa Messa
cantata alle ore 9,30 la processione alle ore 15 e successivamente la musica a
palco e i fuochi d’artificio come nel paese d’origine.
Lillo Paruzzo