MONTEDORO. Grande
tristezza ha suscitato, a Montedoro, la morte improvvisa, di Simone Guasto,
giovane di 18 anni, a San Gillio (TO), dove vivono diverse famiglie originarie
del paese.
Simone Guasto, figlio unico di Francesco
e di Irene Bramante, era nato a Giaveno il 21 dicembre del 1993, abitava a San
Gillio con la sua famiglia, così come altri parenti e i nonni Faustino Guasto e
Francesca Alaimo che ha scritto, nel 2008, la storia della famiglia Guasto,
presente a Montedoro sin dalla fondazione nel 1635. Una famiglia che, nei
secoli, ha lavorato nella produzione del gesso, molto usato, nei tempi passati,
nel settore delle costruzioni. Faustino Guasto e Francesca Alaimo sono emigrati
a San Gillio nel
Simone era cresciuto in un ambiente sereno,
con un fisico molto robusto, faceva parte del Gruppo Scout della parrocchia e
della squadra di Rugby, sviluppando lo spirito di squadra, la disponibilità nei
confronti degli altri e la gioia per la vita. Frequentava
Il 13 aprile u.s. Simone ha detto che
voleva riposare e non voleva essere disturbato. La mamma, dall’altra stanza,
sente uno strano rumore, accorre, chiama i soccorsi, ma non c’è stato nulla da
fare:Simone era spirato lasciando i familiari, i parenti e gli amici nella più
grande costernazione. Assunta Guasto, cugina del padre, abitante a Montedoro,
ha detto:” Simone mi mancherà tantissimo, ma resterà sempre vivo nel mio cuore,
come in quello di quanti lo hanno conosciuto.” Al dolore dei tanti parenti e
alle condoglianze degli amici si associa “