Tra fede e
tradizioni a Montedoro
La festa della Madonna del Rosario
A perpetuare la tradizionale Festa della Madonna del Rosario, celeste patrona di Montedoro, ha provveduto il Comitato dei festeggiamenti, formato dalle donne dell’Associazione Femminile “Noela Carlotta”. E’ la festa principale di Montedoro celebrata da secoli la prima domenica di ottobre fino agli anni intorno al 1960, quando, il numeroso rientro degli emigrati dal Belgio, nel mese di Luglio, e dalla Francia e dalle città del Nord Italia, nel mese di Agosto, hanno dato un grande impulso alla Festa di San Giuseppe, compatrono, celebrata la prima domenica di Agosto.
Sia per il ridotto numero di abitanti, sia per il ridotto contributo comunale, sia per l’assenza, negli ultimi tre anni, di assegnazione di contributi da parte della Provincia di Caltanissetta, le manifestazioni dei festeggiamenti sono stati ridotti all’essenziale: Illuminazione delle vie principali, Banda musicale di Montedoro il sabato pomeriggio e la domenica, Solenne processione e fuochi d’artificio. Negli ultimi vent’anni il lunedì della Festa di teneva la salsicciata e l’intrattenimento musicale che per motivi economici non si è potuta tenere. Nello stesso giorno in America, a Pittston, in Pansilvania, nella Parrocchia di San Rocco, si è celebrata la Festa della Madonna del Rosario. Come avviene dal 1922, quando gli emigrati montedoresi in quella città del carbone, commissionarono una statua simile a quella di Montedoro, realizzata dallo scultore Salvatore Cardinale di Mussomeli. Organizzata dalla Compagnia del Rosario della parrocchia San Rocco, con presidenti Davide e Tomas, nipoti di Giuseppe Infantino, originario di Montedoro, alle 9,30 è stata celebrata la solenne Messa cantata in onore della Madonna, dal parroco, padre Filippo Massetti e, dal diacono, Santo Agolino; nel pomeriggio, alle ore 15 si è tenuta la processione con la statua della Madonna per le vie di South Pittston, in serata il concerto della banda musicale e finale con i fuochi d’artificio. A Montedoro, nel pomeriggio della Festa, è arrivato un gruppo di turisti americani guidati dall’ottantaseienne Rosario Valenti, originario di Montedoro, insieme al giovane figlio Rosario, per partecipare alla processione della statua della Madonna. Tra gli altri, originari di Serradifalco e San Cataldo, c’era un nipote di Calogero Termini, barbiere, di Montedoro, Charles Medico cugino di Santo Agati e della famiglia di Santo Volpe. Questa corrispondenza di fede e devozione verso la Madonna del Rosario, che perdura da 89 anni tra i discendenti dei montedoresi di Pittston e i residenti è qualcosa di straordinario che dovrebbe essere alimentata con iniziative di carattere culturale e turistico.