L'attesa
L'attesa è, come essere dentro le
turbolenze di un temporale,
non vedi l'ora che possa cessare.
L'attesa, mette ansia e ti devi
incamminare,
da una struttura sanitaria
all'altra per fare esami e pazientare.
L'attesa è, immergersi dentro un
mare di notizie e cercare,
quelle che al meglio ti possono
aiutare.
L'attesa è, quella di mettersi a
guardare tanti ammalati e osservare,
quei sintomi che ai tuoi possono
somigliare.
L'attesa è, con attenzione e
pazienza mettersi ad ascoltare,
le informazioni date con
gentilezza dai specialisti e sperare che ti sappiano ben indirizzare.
L'attesa è, con le proprie paure e
raffinata attenzione verificare,
dentro il labirinto della
burocrazia, di trovare lo sbocco, che alla diagnosi ti possa portare.
L'attesa è, infilarsi in una
ricerca di sette mila malattie rare e immaginare,
quella che non avresti mai voluto
trovare.
L'attesa è, con un semplice
ottimismo a sperare,
in un futuro sereno, guardando
alla vita che è il valore più alto e neanche un secondo si deve sprecare.
L'attesa è, con lucidità pensare,
con l'aiuto della scienza, della
ricerca, anche le malattie rare si possono ben curare.
Arrivata la diagnosi della
malattia rara, l'attesa è finita,
con la sua dolce compagnia, ho
incominciato una nuova vita.
In questo percorso, ho incontrato
e trovato nella gente tanta solidarietà,
ed è molto bello sentirsi parte di
una comunità, piena di umanità.
In una comunità di brave persone
che hanno portato dentro di me la luce, la voglia di vivere la mia vita con
coraggio e intensità,
in un mondo in cui esistono veramente ancora tanti valori e tanta bontà.
Francesco Lena