Rendersi conto che si può cambiare

In ricordo di Lillo Zucchetto ucciso dalla mafia

 

Il ricordo che certe persone lasciano è indelebile; talvolta è così forte da concretizzarsi fino a  divenire un’impronta da seguire lungo un percorso ancora lasciato a metà, fino a divenire un sentimento condiviso che si traduce nella forte necessità di continuare a camminare.

Ed è proprio questo il sentimento che ha spinto e spinge la popolazione suterese, dal 1982 ad oggi, a camminare, con maggiore intensità e consapevolezza rispetto al passato, verso la meta della legalità, della solidarietà sociale e della giustizia. Motore di questa marcia è una fondamentale verità: quella di sapere di farcela, di vedere il traguardo sempre più vicino, di rendersi conto che si può cambiare.

Questa verità si assapora ancora meglio quando il nostro senso civile scuote così fortemente il nostro animo da rendere inevitabile scandire una semplice, ma significativa parola: “presente”.

Presenti, in prima linea, i giovani di Sutera; presente la Polisportiva; presente l’A.S.D.Soter; presente il Comune; presente una comunità intera nel ricordo di Lillo Zucchetto. Alle realtà cittadine si aggiungono poi la Polizia di Stato e l’associazione Libera. Il risultato non poteva che essere qualcosa di unico e coinvolgente; una manifestazione che è riuscita a interessare tutte le fasce d’età ed a diffondere e far conoscere la figura di Lillo ad una platea veramente ampia.

Si parte nei giorni 8-9-10 novembre con i laboratori della legalità per bambini e ragazzi, realizzati nelle scuole grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Mario Barba. Giorno 13 novembre la commemorazione si sposta al campo sportivo per l’incontro tra la Polisportiva Sutera e la Polizia di Stato sezione A.N.P.S Monreale; gara cui ha fatto seguito una premiazione in Auditorium Comunale.

 Sempre in Auditorium è stata inaugurata la mostra “Non posso, non voglio e non devo dimenticare – pellicole e nuvole di antimafia” allestita dai giovani di Sutera,  in cui venivano esposti i lavori prodotti dai ragazzi nelle scuole, insieme ad alcune foto che legavano il 14 novembre 1982 ad oggi ponendo l’accento sulle iniziative realizzate in questo arco temporale. Più tardi, lo stesso giorno, è stata celebrata la Santa Messa. Successivamente ha avuto luogo un piccolo corteo verso il monumento di Lillo Zucchetto, sito nell’omonima piazzetta, terminato con la deposizione della corona da parte del Sindaco Gero Difrancesco.

Nella giornata di sabato 17 novembre si è tenuta la premiazione del concorso di poesia “Lillo Zucchetto”, che è stato esteso a tutta la provincia per esportare ancora di più l’esempio del giovane poliziotto suterese. In seguito è stato proiettato il documentario “La questione immorale- Raccontando Lillo Zucchetto” di Carmelo Vitellaro. La serata si è conclusa con una Cena Sociale, realizzata con i prodotti delle terre confiscate alla mafia. Alla cena ha partecipato una delegazione di Gela dell’associazione Libera. Un momento conviviale davvero intenso che, insieme alla musica e agli spazi creativi che lo hanno accompagnato, ha contribuito a calare in contesti “quotidiani” l’impegno della lotta alla criminalità.

La serie di eventi si è conclusa con un interessante convegno, domenica 18 novembre, svoltosi all’Auditorium comunale dal titolo “La mafia della Valle del Platani tra storia e processi” che vanta la partecipazione di personalità di spicco quali il giudice Giovanbattista Tona e lo storico Giuseppe Carlo Marino.

Un programma ricchissimo di eventi che dimostra la grande sensibilità della comunità di Sutera a questo genere di tematiche e che ha voluto affiancare al ricordo di Lillo un impegno concreto per il futuro, un impegno nella direzione del cambiamento. Ponendosi infatti in linea di continuità con la Carovana delle Antimafie del 3 giugno scorso, la manifestazione dei giorni di novembre ribadisce la voglia di costruire una base sociale comune tra le genti di tutto il Vallone che esalti i valori dell’onestà, della legalità e della solidarietà.

Michelangelo Landro

Presidente A.S.D. Soter


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