Dopo Abramo e Mosè adesso vedremo alcune intercessioni dei profeti nella storia della salvezza del popolo di Israele.
Elia, il re Salomone, Isaia, il profeta Amos, il profeta Ezechiele, e Daniele Un altro grande intercessore per Israele è il profeta Samuele . Nella stessa linea, Elia esercita un ministero di intercessione in favore di Israele e ottiene la pioggia in un periodo di estrema siccità. Il re Davide e Anche il re Salomone, nel giorno della consacrazione del Tempio di Gerusalemme, innalza a Dio una lunga preghiera di intercessione, chiedendogli di ascoltare chiunque venisse a pregare in quel luogo per svariate necessità.
Uno dei compiti di cui si sentono investiti i profeti di Israele è la preghiera di intercessione. Isaia riceve una parola per gli abitanti di Gerusalemme: “Popolo di Sion… tu non dovrai più piangere; a un tuo grido di supplica il Signore ti farà grazia; appena udrà, ti darà risposta” (Is 30,19). Il profeta Amos, viene avvertito da Dio circa l’imminenza di due castighi: le cavallette e la siccità. Entrambi vengono scongiurati grazie alla preghiera di intercessione del profeta (cfr. Am 7,1-6). Il profeta Ezechiele riceve da Dio una parola durissima nei confronti dei peccati di Gerusalemme e profetizza un saccheggio e uno sterminio della popolazione; ma mentre profetizza egli stesso si sente sopraffatto dalla visione del castigo: “Io mi gettai con la faccia a terra e gridai con tutta la voce: Ah! Signore Dio, vuoi proprio distruggere quanto resta di Israele?” (Ez 11,13). Il Signore risponde manifestando al profeta il suo progetto di radunare il popolo dopo la sua dispersione, insieme al dono di un “cuore nuovo” (cfr. Ez 11,14-21). Fra i tanti ora accennati voglio in modo particolare parlarvi dell’intercessione del profeta Daniele, Ezechiele, Samuele ed Elia.
In primo luogo cercare la manifestazione della gloria di Dio Daniele
9:17-19 Ora, o Dio nostro, ascolta la preghiera e le suppliche del tuo servo;
per amor tuo, Signore, fa' risplendere il tuo volto sul tuo santuario che è
desolato!
*O mio Dio, inclina il
tuo orecchio e ascolta! Apri gli occhi e guarda le nostre desolazioni, guarda
la città sulla quale è invocato il tuo nome; poiché non ti supplichiamo
fondandoci sulla nostra giustizia, ma sulla tua grande misericordia.
*Signore, ascolta!
Signore, perdona! Signore, guarda e agisci senza indugio per amore di te
stesso, o mio Dio, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo
popolo".
E in Daniele 9:20-23 «Io
parlavo, pregando e confessando il mio peccato e il peccato del mio popolo
Israele, e presentavo la mia supplica al SIGNORE, al mio Dio, per il monte
santo del mio Dio. Mentre stavo ancora parlando in preghiera, quell'uomo,
Gabriele, che avevo visto prima nella visione, mandato con rapido volo, si
avvicinò a me all'ora dell'offerta della sera. Egli mi rivolse la parola e
disse: "Daniele, io sono venuto perché tu possa comprendere. Quando hai
cominciato a pregare, c'è stata una risposta e io sonovenuto a comunicartela,
perché tu sei molto amato..