Auguri alla nonnina Gesua Tona di Milena …

e a Salvatore Vella, "nonnino" di Montedoro

Nella solennità dell’Annunciazione del Signore , lunedì 8 aprile 2013 l’intera comunità di Milena ha festeggiato il centenario di Gesua Tona essendo nata a Milocca ( l’antico nome della cittadina) l’8 aprile del 1913. Terza di quattro figli di Giuseppe Maria Tona nato a sutera nel 1874 e da Assunta Bencivenni nata a Milocca nel 1884 , contrae matrimonio con Palumbo Carmelo ne1946 all’età di trentatrè anni ,dando alla luce i figli Giuseppa ( alias Pina ) e Tommaso. La figlia Pina sposerà Gioacchino Scibetta e nasceranno le nipoti Angela e Milena Miriam. La vita della centenaria fa pensare molto alla  Mennulara di Simonetta Agnello Hornby ,al servizio della famiglia , amministratrice dei beni , punto di riferimento affettivo e economico. Per ciò considera tutti i nipoti come figli.Alla presenza delle autorità religiose , civili e militari, alle ore 16  è stata celebrata la santa messa di ringraziamento  nella chiesa madre da parte dell’arciprete parroco don Rosario Castiglione  con il vicario parrocchiale don Luca Mila e le suore dell’istituto francescano. Nell’omelìa , il parroco ha posto l’accento sulla moltitudine di generazioni anche di autorità che la zà Gisuzza ha visto passare : dieci papi ,quasi altrettanti parroci e davvero numerosi tra podestà e sindaci, definendola come la nonna di tutti. A fine celebrazione è stata consegnata la pergamena del vescovo di Caltanissetta Mons. Mario Russotto che impartisce la Sua pastorale benedizione a questa lunga vita  nel giorno del suo secolare compleanno ed un crocifisso  con targa ricordo da parte dei sacerdoti a nome della comunità parrocchiale . Ha fatto seguito il lungo e festante corteo che ha accompagnato la protagonista al centro diurno per la doverosa festa. Sono intervenuti , con la consegna delle targhe ricordo oltre al sindaco di Milena dott. Giuseppe Vitellaro ( nell’occasione il comune ha dato alle stampe una brochure celebrativa biografica), il sindaco di Sutera Gero Difrancesco. Il sindaco di Montedoro Federico Messana ed il già sindaco di Bompensiere Lilla Capobianco, unitamente al presidente del consiglio provinciale dott. Michele Mancuso ed alla banda musicale “G. Verdi” che ha reso omaggio anch’essa con una targa ed al comandante dei carabinieri m.llo Butera. Agli interventi delle autorità sono succeduti i figli Tommaso e Pina  che accudiscono amorevolmente la mamma e che vive in maniera semplice a robba farcuna ovvero villaggio Cavour e che emozionati hanno ribadito saluti ,ringraziamenti ed auspici. Tutta la comunità si è sentita partecipe dell’anniversario straordinario stringendosi attorno alla famiglia con regali e pensieri d’affetto.

e a Salvatore Vella, “nonnino” di Montedoro

Il 26 aprile 2013 ha compiuto il secolo di vita Salvatore Vella figlio di Rosario e di Carmela Morreale,
“la Carmileddra” che è vissuta 99 anni.Una famiglia delle più numerose di Montedoro, infatti, hanno avuto undici figli:
1.    Salvatore, sposato con Rosa Farrauto;
2.    Calogera (suor Clelia, del Boccone del povero;
3.    Angela (suor Giovanna, del Boccone del povero;
4.    Concettina, signorina;
5.    Giuseppa sposata con Giovanni Galante;
6.    Rosa sposata con Gaetano Falcone;
7.    Giovanna sposata con Giacomo Castelli;
8.    Giuseppe sposato con  Concetta Giambarresi;
9.    Giovanni sposato con Teresa Schembri;
10.    Maria sposata con Giuseppe Jannello;
11.    Filomena(Giuseppina) morta a 17 anni.
Il centenario, Salvatore Vella, sposato con Rosa Farrauto, ha avuto i seguenti figli: 1 -Rosario, sposato con Anna Carlotta, (2 figli); 2 - Giuseppe, sposato con Anna Anzalone,(2figli); 3 - Leonardo, sposato con Calogera Licata,(3 figlie); 4 - Pietro, sposato con Calogera Alessi; 5 - Concetta, sposata con Calogero Alaimo (5 figli).
Salvatore sin da ragazzo ha lavorato in campagna e nella miniera di zolfo addetto al riempimento delle cave da dove era stato estratto il materiale zolfifero.
Il 26 aprile, alle ore 16.30, la banda musicale di Montedoro è andato a prelevare il centenario dalla sua casa, dove sono stati sparati dei fuochi d’artificio, poi, è stato accompagnato in chiesa per la messa di ringraziamento celebrata da don Amedeo Duminuco e don Salvatore Asaro. Il parroco ha tenuto l’omelia facendo riferimento alla vita dono di Dio che ha avuto una straordinaria realizzazione nella famiglia Vella ed in particolare in Salvatore. Nel salone parrocchiale si è svolta una simpatica cerimonia per onorare “lu zi Turiddru” nonnino di Montedoro, durante la quale il sindaco Federico Messana ha donato un medaglia ricordo, il Presidente della Pro loco Lillo Paruzzo ha consegnato un Attestato e un poster di Montedoro, e i parenti dei doni tra il suono della banda musicale. La nuora Anna Carlotta ha recitato una poesia d’occasione in onore del centenario, mentre Lillo Paruzzo ha letto una poesia in siciliano composta da Nicolò Falci residente a Milano intitolata “A lu zi Turiddru” Infine, il centenario ha tagliato la grande torta del secolo di vita che è stata distribuita al numeroso pubblico insieme a pizzette, arancini, crochet e bibite varie. In conclusione sono stati sparati dei fuochi d’artificio, peculiare segno della festa di Montedoro, per onorare il nonnino del paese.
Negli ultimi 40 anni, a Montedoro,  hanno celebrato il centenario anniversario: 1 – Montagna Salvatrice, vedova Buccoleri, nel 1973; 2 – Duminuco Maria, vedova Sferrazza 1987; 3 - Montana Vincenzina, vedova Alfano nel 1996, vissuta fino  105 anni meno un mese; 4 – Lombardo Giuseppina, vedova Duminuco nel 1999; 5 -  Palmeri Salvatore, nel 2007; 6 - Tulumello Consiglia, vedova Morreale nel 2010 che nel prossimo Ottobre compirà 103 anni; 7 – Campanella Giacinto(originario di Monreale) nel 2012.


Lillo Paruzzo