Sutera, mostre di
quadri e di decoupage
Il due agosto, nell'arco delle manifestazioni dell'agosto
suterese, il sindaco Grizzanti ha inaugurato due mostre che ci hanno
accompagnato nelle serate estive, rompendo la monotonia delle passeggiate e
permettendoci di apprezzare i lavori di Pippo Callari e di Piera Buttaci.
Pippo è un'artista molto conosciuto a Sutera e nel
circondario. Ha esposto i suoi quadri in molti paesi del Vallone, di cui ha
ripreso scorci paesaggistici, o angoli suggestivi, specialmente di Sutera e di
Mussomeli, suo paese di origine.
Una settantina le opere esposte, con il posto d'onore
riservato al Cristo Risorto, una tela di cm 100 x 200, dai colori decisi che
passano dal rosso all'azzurro ed al bianco, chiusi in una cornice nera, e che
in basso illumina un tramonto di nuvole rosa e azzurro su un paesaggio e chiese
suteresi. Pippo è il poeta dai colori sfumati accostati gradevolmente ai loro
opposti, predilige i paesaggi notturni dove le acque scorrono tra vette
altissime, mai violate dalla presenza dell'uomo; molte anche le nature morte e
i vasi di fiori. Il dialogo con i visitatori nel salone Zucchetto, di fronte al
Municipio, è continuo e gli permette di incassare gli apprezzamenti, ma anche
gli orientamenti e il gusto del pubblico, di cui sa tener conto nelle
realizzazioni future.
Sempre il due agosto, ma nella sala comunale polivalente di
piazza Sant'Agata, Piera Buttaci ha inaugurato una mostra di decoupage, alla
presenza di tanti simpatizzanti di questa arte che permette di far diventare
belli tanti oggetti di uso quotidiano. E' una passione che Piera ha avuto
sempre e che ha potuto perfezionare l'anno scorso in un apprezzato corso in
piazza Carmine, una esperienza molto positiva. Tegole, piattini, caffettiere
non più utilizzate, comuni cd-rom e ciottoli, anche taglieri di legno e vasi di
terracotta sono diventati opere d'arte, trasformati in sveglie, portachiavi e
fermacarte. Il materiale è facilmente reperibile in merceria, serve soltanto
carta da decoupage con i soggetti da ognuno preferiti, o tovaglioli per
decoupage, uova di polistirolo, colla vinilica, vernice ad acqua trasparente,
perline piccolissime brillanti, scampoli di stoffa ed ecco che, nelle mani di
Piera, il piccolo rospo si trasforma in un bellissimo principe.