Sutera. Giovani promesse e vecchi rimpianti… Una quasi corrida!

 
La sera dell’undici Agosto è stata probabilmente una delle tappe fondamentali dell’Agosto Suterese, poiché il varietà in programma per quella data, è riuscito ad attirare la presenza di centinaia di persone che hanno voluto assistere a quello che sarebbe successo sul palco.

Non è la prima volta che Sutera, come molti altri paesi del Vallone, ospita la Corrida. Già nel 2007 l’associazione GOD aveva messo in piedi uno spettacolo talmente bello e divertente, da essere diventato un pallino fisso nei ricordi di molti Suteresi. Per questa ragione, quest’anno, il gruppo dei Nero D’Avola, nato in occasione delle “Carmeliadi”, che si sono svolte nella seconda metà di luglio, ha deciso di farsi carico dell’organizzazione di un evento simile, dando ai partecipanti l’opportunità di esibirsi; inoltre, sono state inserite diverse canzoni fuori concorso, cantate da artisti diversi, per allietare il pubblico con un po’ di buona musica. Preziosissimi, da questo punto di vista, sono stati i Robins, che hanno suonato le basi musicali per tutti coloro che hanno cantato sul palco, oltre a mettere in scena qualche canzone del loro repertorio, e Giovanni Chiparo, che ha curato i suoni e l’audio in generale.

Il varietà presentato da due componenti dei Nero D’Avola, Emanuele Alongi e Paolo Buttaci, affiancati da Michele Landro e supportati dagli altri tre giovani del gruppo, Piero Carruba, Giuseppe Diprima e Carmelo Caltagirone, è riuscito a riempire la Piazza Sant’Agata fino all’una di notte, riuscendo quindi ad intrattenere il pubblico per più di tre ore, durante le quali musica, risate e applausi non sono mancati. Inoltre, i Nero d’Avola, si sono esibiti con alcune canzoni, da loro scritti, dedicate ai Suteresi.

A vincere il premio più importante, quello deciso dal supporto del pubblico, è stato il piccolo Francesco Iannello, con la canzone “Montagne Verdi”. Alle sue spalle si è piazzato Paolo Cacciatore che ha cantato “Arriverà”, ed al terzo posto si è classificato Paolino Lombardo con “Io Vagabondo”. Il “Premio Simpatia” è andato al campofranchese Salvatore Pecoraro, con la sua versione adrenalinica di “Se Bruciasse la città”, il “Premio della Giuria” invece è stato consegnato ad Alfonso Di Miceli, che per l’occasione ha cantato “Piccolo fiore”. Anche agli altri concorrenti, Francesco Maniscalco, Giuseppe Maniscalco e Vincenzo Mazzara, va il merito di aver reso questa serata così divertente e piacevole per il pubblico che l’ha seguita.

Un successo totale, quindi, che nei prossimi anni potrebbe portare ad una riconferma di questo varietà nel calendario dell’Agosto Suterese.

Emanuele Alongi