Giorni lieti

CAMPOFRANCO. Nel pomeriggio dell’1 luglio 2013, Simona D’Amico e Flavio Michelangelo Nicastro si sono sposati nella chiesa Annunciazione del Signore di Palermo. La messa è stata concelebrata da p. Cesare Augusto Rattoballi, p. Alessandro Rovello, p. Salvatore Orofino, e p. Ambroise Zounnun. Dopo hanno ringraziato parenti ed amici nel suggestivo Luxury Resort e Relais Baglio della Luna di Partinico.

I collaboratori del Giornale porgono i migliori auguri per una vita coniugale lunga e felice.

 

CAMPOFRANCO. Il 20 giugno 2013, nella Chiesa Madre di Naro (Agrigento), Don Aldo Mosca ha benedetto le nozze di Rosalia Nicastro e Carmelo Sgarito, che si sono scambiati le reciproche promesse matrimoniali accompagnati dall’affetto e dall’emozione di familiari ed amici. Questi ultimi hanno poi festeggiato insieme agli sposi nel romantico scenario del “Casale Bosco”

 

PERO (Milano). Il 13 settembre 2013 Alessia Favata e Guido Casella, hanno coronato il loro sogno d’amore nella chiesa della Visitazione di Pero. Ha presieduto al rito don Massimiliano Colleoni. Facevano da festosa cornice parenti ed amici, in tanti venuti dalla Sicilia, che sono stati ringraziati al ristorante Croce di Malta, immerso nel verde di Mariano Comense.

 

BOLLATE. (MI). I coniugi Lucia Saia e Secondo Straffi, il 12 ottobre 2013, hanno festeggiato le nozze d'oro. I fortunati coniugi, nostri affezionati lettori e sostenitori, erano circondati festosamente da parenti ed amici, i quali sono stati intrattenuti, dopo la cerimonia, in un  noto ristorante del luogo.

 

CAMPOFRANCO. L’8 ottobre 2013 Veronica Di Carlo di Calogero e di Catia Raffo, ha conseguito la laurea in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo- Pittura, all’Accademia di Belle Arti di Palermo , relatore la prof.ssa Emilia Valenza, discutendo la tesi: La Produzione Audio-Video della Gibellina Artistica, aggiudicandosi la valutazione di 110/110 e lode.

Veronica ha condotto uno studio rivolto alla valorizzazione dell’archivio, nozione centrale nel dibattito contemporaneo che entra in stretto rapporto con le problematiche riguardanti il Cinema, l’Audiovisivo, l’Immagine e il Suono intesi come strumenti di elaborazione, conservazione e trasformazione della memoria. L’analisi procede con il trattare, dal punto di vista dell’archivio audio-visivo, il “Terremoto del 1968”, avvenuto nella Valle del Bèlice, con conseguente distruzione di molti paesi tra cui anche Gibellina. Saranno le testimonianze audio-video, recuperate dagli archivi, degli artisti e degli uomini di cultura dal calibro di: Sciascia, Levi, Corrao e Renda impegnati nella ricostruzione della città, a raccontare questo evento e quanto ha influito nella loro esperienza e formazione personale.

La Tesi è l’inizio di un indagine mirata alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo del Bèlice in collaborazione con il Museo Civico e la Fondazione Orestiadi di Gibellina.

 

CAMPOFRANCO. Il 16/08/2013 ha compiuto 18 anni Alessio Cirlincione Palumbo, di Giuseppe e Rosa Gagliano. Nato e cresciuto ad Asti, da genitori campofranchesi, ogni anno torna nel paese natio dei genitori dove oltre agli zii e ai cugini trova i nonni materni. Quest'anno ha deciso di festeggiare il traguardo della maggiore età proprio con le persone che vede solo una volta l'anno. I suoi nonni Totò, Calogera, Luigi, Antonina, gli zii e i cugini di Campofranco gli porgono i più affettuosi auguri affinché la maggiore età sia piena di soddisfazioni.

 

MONTEDORO. Il 13 ottobre, hanno celebrato il 50° anniversario di matrimonio Mario Taibi e Pietra Morreale, rinnovando le promesse sponsali, durante la Santa Messa celebrata dal parroco Don Salvatore Asaro e don Amedeo Duminuco con la partecipazione dei figli e di parenti ed amici. Il parroco Asaro nell’omelia ha sottolineato il valore del matrimonio e della famiglia poi ha consegnato loro l’attestato della benedizione di Papa Francesco.

Mario Taibi, nato a Montedoro il 26 agosto 1937, figlio di Giuseppe e di Carmela Campanella, dopo le scuole elementari, è emigrato in Belgio a Tilleur lavorando come garcon de bureau alle Acciaierie Cockerill di Seraing, per, poi, passare alla manutenzione dei vagoni fino a diventare conduttore di locomotive all’interno dello stesso stabilimento.

Piera Morreale, nata a Montedoro il 12 settembre del 1944, il 3 ottobre 1963 sposa Mario Taibi andando ad abitare in Belgio, dove Mario continuerà il suo lavoro nell’Acciaieria e Piera lavorerà nella Fabbrica Nazionale delle Armi da guerra di Hestal.

Nel 1963 nasce la loro prima figlia Carmelina e nel 1967 il secondo figlio Giuseppe. La coppia nel 1970-71 decide di tornare a Montedoro dove Mario lavorerà come camionista fino alla pensione e Piera crescerà i figli che, nel 1975, con la nascita di Fabio, diventeranno tre. Mario nel tempo libero ama fare i lavori della campagna e Piera si dedica alle attività parrocchiali.

Per l’occasione dell’anniversario hanno ricevuto dal sindaco Messana una medaglia ricordo con l’augurio di tutto il paese.

 

LIONE (FRANCIA) Il 9 giugno 2013 hanno festeggiato le nozze di diamante Giuseppe Giudici e Josette Damon, circondati dall’affetto dei tre figli e dei familiari, amici e parenti.

Giudici Giuseppe di Giuseppe e di Grazia Piccillo, nato a Montedoro il 29.6.1932, emigrato nel  mese di maggio del 1947 ma venne rispedito in paese in quanto non aveva i documenti  relativi, poi ritentò di espatriare nel mese di luglio con gli spalloni pagando mille lire a persona Si è recato a Grenoble dove il padre lavorò in fabbrica. Giuseppe quindi passò a Lione lavorando  nell’edilizia, nel 1949 lavorò in una fabbrica dove si facevano rivestimenti ai tubi per 25 anni. Infine in una fabbrica di materiale elettrico per 15 anni fino alla prepensione (1987).

Giuseppe Giudici si è sposato con Josette Damon il 6.6.1953 dalla quale ha avuto i figli: Graziella (1953), Silviana (1960), Giovanni Luigi (1967). Giuseppe è stato tra i fondatori del Circolo Franco italiano di Decines ed un attivo e fattivo socio con i Presidenti Giuseppe Alfano, i fratelli Mancuso di Delia, Alfano Carmelo e Pace Calogero. Il senso dell’amicizia nei confronti dei compaesani in particolare lo ha dimostrato in tantissime occasioni così come il senso della sua appartenenza alla storia, alla cultura e alle tradizioni siciliane del suo paese. Ha amato parlare in dialetto siciliano tanto da insegnarlo alla moglie francese che ha anche appreso la cucina siciliana. Ad ogni rientro in Francia portava sempre dei ricordini siciliani che donava a parenti ed amici. A Montedoro, tra gli altri, si è relazionato con Angelo Mantione di-fu Calogero, emigrato in USA a Buffalo che è andato per ben due volte e Angelo Attardi e Giuseppina Galletti, emigrati in Usa che è andato a trovare a Orlando in Florida.

Legato al paese, nel 1980 avrebbe voluto comprare la casa di sua mamma Grazia in via Piave, ma ha dovuto  accontentarsi dei pianterreni in via Alpi, ristrutturandoli ed arredandoli con oggetti tipici siciliani. E’ ritornato, a Montedoro, quasi ogni estate, in automobile, per un alcuni anni addirittura ha tenuto un’automobile in paese che utilizzava per le vacanze. Anche questa volta, alla veneranda età di 81 anni, contro il parere dei figli, è ritornato in paese in automobile. Per tanti anni, ha collaborato, da Lione, con i comitati delle feste di San Giuseppe e della Madonna del Rosario.

Negli anni ha invitato a venire a Montedoro degli amici francesi tra i quali Picone il proprietario della pizzeria dove lavorava il figlio che trovando il paese di suo gradimento ha  comprato una casa invitando a venire i figli.

L’amico del cuore, sin dall’infanzia, è Angelo Randazzo, quasi coetaneo, con quale si è ritrovato anche in Francia quando, per un qualche tempo, Randazzo è stato emigrato.

 

Errata Corrige.

Gaetano Nicastro e Vincenza Calogera Mancarella, il 3 agosto hanno festeggiato il 25° anniversario di matrimonio e non il 15°, come erroneamente è stato scritto sul numero precedente del giornale. Ci scusiamo con gli interessati e con i lettori.