Fashion Night, una sfilata di moda a Sutera
Siamo abituati a vedere in televisione le sfilate in
cui stilisti famosi presentano le loro collezioni e anticipano gusti e
tendenze della prossima stagione, ora a New York, ora a Milano, Parigi
o Londra. Da sogno, lontane, irraggiungibili.
E non ci accorgiamo che esistono artisti giovani e creativi anche da
noi, formati in accademia, ben informati della moda di ieri e di oggi,
assimilata dai quadri o direttamente dagli abiti di una volta, che
hanno imparato a riprodurre fedelmente, anche a reinterpretarli. Sono
stati sui banchi di scuola e faranno scuola a loro volta, seguendo le
loro intuizioni e determinando mode e tendenze del nostro futuro, in
settori di nicchia o di massa.
Giuseppe Difrancesco, Sara Butera, Leila Zanetti, Maria Laura
Cordaro. La serata del 13 agosto è stata l'occasione di vedere
quanto hanno già fatto e quanto promettono di fare.
Nell'auditorium comunale abbiamo visto i loro abiti del Settecento
palermitano (robe a la francaise), dell'Ottocento e creazioni moderne,
anche con materiali nuovi, tessuto non tessuto, o di riciclo.
E, la sera, la sfilata in passerella nella piazza centrale del paese,
con le modelle, luci e musica. La manifestazione è stata
proposta e realizzata dalla giovane assessora Marisa Montalto Monella,
nell'ambito dell'agosto suterese ed ha permesso di conoscere i gusti e
le proposte dei nostri artisti che attraverso gli abiti esprimono, per
usare le parole della nostra assessora, "l'audacia che caratterizza la
nostra società, valorizzando la femminilità e
l’ intraprendenza delle giovani donne moderne". Lei stessa ha
presentato la sfilata indossando un abito dello stilista Giuseppe
Difrancesco, insieme ad Antonio La Mattina.
Hanno aperto la serata gli abiti di retrospettiva
storico-costumistica di Leila Zanetti, ispirati al carnevale di
Venezia, in un trionfo di abiti di gusto settecentesco e seicentesco.
La stilista castelterminese Martina Bonomo ha presentato una collezione
giocata sui contrasti di tagli e geometrie contrapposte, ispirata alle
tradizioni e alla natura. Maria Luisa Cordaro ha lavorato con forme
semplici e stilizzate ottenendo un interessantissimo gioco di
trasparenze grazie al materiale da lei utilizato, la carta. Si è
ispirata ai grandi lampadari delle ottocentesce sale da ballo la
stilista Marika Scroppo di Campofranco . Tutta basata sugli intrecci e
i nodi era invece la collezione della designer Sara Butera, che ha
optato per una linea elegante e ricca di particolari, giocata sulle
contrapposizioni tra bianco, nero, rosso e blu con linee rette che si
accompagnavano a svolazzanti chiffon e georgette di seta.
L’ultima passerella è stata del designer Giuseppe
Difrancesco che ha presentato diverse collezioni . Dominante è
stata l’attenzione per i dettagli e la ricercatezza dei tessuti e
degli accessori, unghie aculei, corna e tele di lino per la linea Costa
d’avorio. Leggerissime sete candide e con tinte pastello per la
collezione Nuvole . Lunghi strascichi e complicati tagli
caratterizzavano la collezione ispirata alla regia di Versailles , che
esprimeva grande eleganza e originalità, accompagnata da uno
sguardo al riuso dei materiali per quanto riguarda l’abito da
sera realizzato con nastri di video VHS.
Ecco i modelli e le modelle che hanno indossato gli abiti della
sfilata: Antonio Lamattina, Marta Termini, Sara Procopio, Greta
Lamattina, Alessia Falletta, Mariantonia Scozzaro, Clara D’Anna,
Pamela Morreale, Valeria Provenzano, Aurora Nicastro, Lidia Valentino,
Tania Vaccaro, Chiara Pardi, Carmelo Alongi, Paolo Ferlisi, Gaspare
Montalto Monella, Alessandra Mattina, Clarissa Ippolito, Letizia Noto,
Giulia Raimondi, Vanessa Chiparo e Dominique Cumbo.
Le fantasiose ed eleganti acconciature e il trucco delle modelle sono
stati curati dall' hair stylist Calogero Pardi in collaborazione con
Giovanna Mulè e dalla make up artist Giusy Sorce , che
hanno interpretato con originalità e grande apporto creativo i
temi delle diverse collezioni.
Mario Tona