Sutera, Presepe Vivente alla 16a edizione
Anche quest'anno Sutera ha portato a termine con
successo la 16a edizione del presepe vivente, ambientato per le vie e
le antiche abitazioni del quartiere Rabato. Tutto come da tradizione,
tranne la messa di mezzanotte che per causa di forza maggiore è
stata celebrata al Carmine, da cui è poi partita la processione
per collocare il Bambinello nella capanna, il punto più alto del
quartiere, sopra la postazione dei pastori.
Il tempo non è stato clemente ed in diversi giorni pioggia e
freddo hanno frenato i visitatori, che sono comunque arrivati
ugualmente numerosi, intorno alle 14.000 presenze. Pulmans e gruppi
organizzati hanno goduto degli sconti sul biglietto d'ingresso.
L'organizzazione è stata puntuale, logistica e servizi sono
ormai collaudati. Il presepe si conferma uno dei più belli della
Sicilia, in grado di stimolare ricordi e sensazioni con le canzoni dei
gruppi che si alternano ed i sapori genuini dei prodotti tradizionali,
con i nonni che spiegano ai bambini gli antichi mestieri, quando non
vengono coinvolti entrambi e direttamente dentro le postazioni. E poi
ci sono gli animali, il bue e l'asinello, gli agnellini, le galline, la
mula che corre nell'aia di paglia che ne attutisce i rumori. I bambini
non hanno molte altre occasioni. Infine si offre vino, formaggio e
ricotta, uova e guasteddi, la minestra di fave e pasta. Mangi e bevi,
passi e discuti.
Le spese per l'organizzazione sono imponenti, ma il prezzo pagato dai
visitatori riesce a coprire il servizio, insieme ai finanziamenti del
Comune di Sutera, della nostra provincia e di Unicredit, la camera
provinciale di commercio ed il contributo del presidente dell'assemblea
regionale.
Appuntamento al prossimo anno.
Mario Tona