Ora lo so

Il cielo piangeva quel giorno, mi disse mia madre.
Il giorno del tuo funerale.
Un giovane uomo, un sorriso.
Eri tu.
Il folle coraggio di chi le cose voleva cambiare
e lavare via quel fango marcio
intriso di sangue testardo e lapidi fredde per ricordare.
Avevo solo un anno, non potevo capire.
Attorno a quella stele giocavo fiera nelle domeniche di sole.
Forse c’eri anche tu insieme a me, di nuovo bambino.. questo mi piace pensare.
Un eroe, mi dicevano. Ma non potevo ancora immaginare.
Ora lo so.
Il tuo sacrificio e quelle lettere eterne sul marmo
hanno il sapore amaro della consapevolezza.
Così tanta bellezza in un ideale, ma troppa la rabbia da urlare.
Un eroe, dico a me stessa.
Ho un foglio bianco davanti e una penna.
Vorrei solo scrivere di quel tuo sorriso allo stadio mentre fai ciao.
Sei tu.
Vivo. In questi colori, nelle fiaccole accese, tra le nostre mani.
Nel cuore e sulle gambe di chi non può e non vuole dimenticare.
Sei ancora qui, uomo o bambino.. che importa. Ci sei.
E il cielo oggi sorride con te.
Ora lo so.
Maria Luisa Vitellaro