Consacrato l’altare del Santuario di San Paolino

Dopo pochi giorni dall’inaugurazione della Chiesa Madre dove è stata effettuata un’attenta opera di manutenzione straordinaria, il 30 marzo (domenica della gioia del Tempo Quaresimale) la comunità di Sutera si è riunita per la Consacrazione dell’altare e dell’ambone del Santuario di San Paolino da Nola sul monte omonimo.

L’arc. P. Francesco M. Miserendino, le tre Confraternite e l’Amministrazione Comunale hanno accolto S.E. Mons. Mario Russotto in Piazza Carmine per poi raggiungere in processione il Santuario, dove è stata celebrata la S. Messa.

All’inizio della Celebrazione P. Francesco ha spiegato il senso artistico e teologico dell’altare e dell’ambone, rispettivamente mensa dell’Eucaristia e della Parola.

Il motivo ispiratore delle due opere d’arte è riscontrabile nella Preghiera Eucaristica I del Canone Romano:”Ti supplichiamo Dio Onnipotente: fa’ che quest’offerta per le mani del tuo angelo santo sia portata sull’altare del Cielo davanti alla tua Maestà Divina perché su tutti noi, che partecipiamo di questo altare comunicando al Santo Mistero del Corpo e Sangue del tuo Figlio, scendano la benedizione di ogni grazia e la benedizione del Cielo”.

Sia dall’altare che dall’ambone, realizzati in pietra di Trani dallo scultore Giorgio Conta, infatti, scendono numerose pepite di bronzo dorato che indicano il versarsi della grazia divina sull’uomo. L’altare quadrato, centro della chiesa, è posto su una base ottagonale lucida che rimanda all’ottavo giorno, giorno della Risurrezione di Cristo. Questa, a sua volta, è inserita in un quadrato, simbolo dei quattro evangelisti che annunciano la lieta novella ad ogni angolo del mondo.

Durante la Celebrazione Eucaristica è stato svolto lo specifico rito di consacrazione costituito da diversi momenti: la benedizione dell’acqua nella fase iniziale, l’aspersione dei fedeli presenti e dell’altare con l’acqua benedetta; la consegna del Lezionario ai lettori e la benedizione dell’ambone; il canto, dopo l’omelia, della Litania dei Santi, la Preghiera Consacratoria, l’unzione con il S. Crisma e l’incensazione dell’altare; l’astersione dell’altare da parte di due rappresentanti della comunità e l’illuminazione dello stesso.

Al termine della funzione è stata data lettura del Verbale della Consacrazione che è stato sottofirmato dal Vescovo, dal Rettore P. Francesco, dal Vicario Foraneo P. Alessandro Rovello, dal Sindaco dott. Giuseppe Grizzanti, dai priori delle Confraternite e da un rappresentante laico della comunità.

Il Santuario si è presentato alla comunità sotto una veste nuova. Alle spalle dell’altare, sul presbiterio, ha trovato centralità il quadro che rappresenta la fede dei suteresi con la Madonna del Carmelo e i compatroni Paolino, Onofrio e Archileone. Ai lati il quadro di S. Scolastica e San Benedetto e il quadro dei SS. Cosma e Damiano.

Alle pareti delle navate laterali i quadri dei dodici apostoli e su delle basi rialzate le statue di S. Paolino e Sant’Onofrio.

Il rinnovamento del Santuario posto sul monte sia, secondo l’esortazione del nostro Vescovo, espressione di un continuo rinnovamento interiore e comunitario che porta luce, amore e pace!

Carmelina Sanfilippo