Escursione di Primavera

Venti leggeri accompagnano l’effluvio di profumi briosi, nuovi fiori si aprono incoraggiati dai raggi di luce più calorosi, colori accesi dipingono nuovi scenari e accompagnano lontano lo sguardo, là fin dove gli è consentito arrivare: è la primavera che inizia a schiudersi e a regalare le bellezze che ha gelosamente custodito dal freddo e dalle intemperie pazientando fino al momento opportuno, fino al momento in cui uno stremato inverno si sarebbe fatto da parte, lasciandole la scena e permettendole di prendere il suo posto nel ciclico alternarsi delle stagioni.

Se a ciò si aggiunge la suggestività e il senso di immensità che certi posti sono in grado di evocare, si comprende, e anzi, non ci si stupisce affatto della massiccia partecipazione alla “Prima Escursione Di Primavera”, organizzata dal comune di Sutera, accompagnato dal lavoro prestato da infaticabili giovani locali. L’evento è stato patrocinato dall’ Università di Palermo (Scuola delle scienze di base e applicate) e dall’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato (distaccamento di Sutera), dell’associazione geologi di Caltanissetta, dell’associazione Giubbe Verdi e del Servizio Protezione Civile di Caltanissetta.

Sui manifesti di questa prima escursione si leggeva “alla scoperta delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche del territorio di Sutera”. Il riferimento alle “bellezze” è chiaro: chi ha partecipato ha potuto compiacersi del fascino di “Rocca Spaccata” che possente e fragile si erge a dominare un’intera vallata; ha potuto accarezzare i primi fiori della primavera e ha potuto respirare, lungo il piacevole tragitto, l’aria salubre che contraddistingue i territori suteresi. Inoltre l’escursione del 23 marzo è stata per molti anche una “scoperta”; lo è stata, persino, per molti cittadini di Sutera che, sebbene altre volte abbiano avuto la possibilità di calpestare quei sentieri ed esplorare quelle zone, in quest’occasione hanno potuto apprezzare al meglio quelle bellezze avvalendosi della partecipazione alla manifestazione di personalità di spicco nel campo della storia locale, nel campo della botanica e della geologia che hanno edotto la popolazione locale circa le particolarità, le storie e gli espedienti che avvolgono quei luoghi e di cui Sutera è certamente ricca.

Il percorso, che ha impegnato i partecipanti per circa tre ore, si è snodato dal piazzale antistante la località “Santa Croce” fino all’area attrezzata del Corpo Forestale, sita presso il bosco “Scarceddra”. Passando innanzi la “Jacca” e proseguendo lungo i sentieri di “Sciacca” e “U Picciriddru” , il tragitto è stato lungo ma gradevole e non particolarmente dispendioso. L’impegnativa salita finale necessaria al raggiungimento dell’area attrezzata è stata ampiamente compensata: all’arrivo, infatti, i presenti hanno trovato assessori e consiglieri comunali indaffarati nella preparazione di carni e spaghetti che, da lì a poco, sarebbero stati offerti generosamente. Il momento conviviale è stato, inoltre, accompagnato dalle canzoni del famoso cantastorie locale Nonò Salamone che hanno contribuito a creare un’atmosfera intima e allegra.

La copiosa partecipazione e il giudizio eccellente espresso dai partecipanti sono indici che condurranno univocamente verso una “Seconda Escursione di Primavera”.

Michelangelo Landro