Ospedale di Mussomeli,
agitazioni nei comuni contro la chiusura di alcuni reparti
“Sutera lotta, l’ospedale non si tocca!”. Questo è stato l’urlo che ha accompagnato la marcia della comunità suterese nella tormentata vicenda relativa alla proposta di rimodulazione del P.O “Maria Immacolata Longo” di Mussomeli.
Una scure impietosa minaccia di abbattersi su un territorio già leso nel cuore del diritto alla salute poiché privato del presidio di guardia medica e pesantemente martoriato da considerevoli problemi di viabilità: la proposta di rimodulazione, che mira a depotenziare la struttura mussomelese attraverso, tra l’altro, la soppressione di ben 28 posti letto, ha scatenato le reazioni della cittadina suterese e, più in generale, di tutto il vallone. Il presidio ospedaliero di Mussomeli rappresenta, infatti, un importante punto di riferimento per un rilevante nucleo interprovinciale di comuni e la suddetta bozza di rimodulazione ha il sapore di una misura prodromica di una graduale liquidazione dell’intero nosocomio.
Così, la popolazione suterese ha scelto di esprimere fortemente il proprio dissenso schierandosi insieme agli altri comuni della zona nel rifiuto più aperto di un simile provvedimento. Una delegazione di cittadini di Sutera, guidata dal sindaco e da alcuni componenti della giunta e del Consiglio comunale, ha aderito alla manifestazione di sabato 18 gennaio tenutasi a Mussomeli. Nel pomeriggio un folto gruppo di giovani si è prodigato in una raccolta firme porta a porta che ha riscosso una partecipazione pressappoco totale da parte dei suteresi. Martedì 21 gennaio la popolazione si è incontrata alle ore 17 presso l’Auditorium comunale per prendere parte ad un’assemblea pubblica, seguita da un Consiglio comunale ad hoc, cui hanno partecipato anche esponenti dei movimenti spontanei nati nei comuni limitrofi nonché sindaci e consiglieri del vallone “Alto-Platani”. L’assemblea è stata un fondamentale momento di partecipazione e informazione popolare che ha permesso una responsabile presa di coscienza della situazione in atto.
Tali iniziative hanno consentito una partecipazione, non solo massiccia, ma anche consapevole della comunità di Sutera alla manifestazione cruciale del 27 gennaio a Mussomeli. L’evento è stato pensato in occasione dell’incontro tra gli amministratori comunali del vallone da un lato e i componenti della VI Commisione Sanità dell’Ars dall’altro.
L’impegno comune delle genti
dell’Alto-Platani sembrerebbe oggi essere stato appagato poiché il
progetto di rimodulazione risulta bloccato. Il conseguimento di questo
gratificante risultato , però, non rompe la tensione di questi giorni, si resta
in guardia.
dell'ospedale.
Michelangelo Landro