A Mussomeli un monumento celebrativo del Centenario della
Fondazione del Rotary
Inaugurato, domenica 15 giugno alle 10.30, il monumento evocativo del centenario della fondazione del Rotary International e celebrativo della pace nel mondo.
Nella sua completezza il monumento, sul quale inizialmente si sono si è svolta la cerimonia dell’inaugurazione avute opinioni contrastanti anche se per la maggioranza era da subito apprezzato, esprime in modo chiaro il suo messaggio di pace e fraternità tra le Nazioni, messaggio importante specialmente in questo momento in cui la pace, in alcune parti del mondo, è seriamente minata.
Il programma prevedeva che in loco vi sarebbe stata solo la scopertura della targa per poi trasferirsi al Palazzo Sgadari per un breve incontro sulla storia e significato del monumento.
Infatti ha preso la parola solo il Presidente del Club, Giuseppe Di Carlo, che dopo aver ringraziato tutti i presenti, con il Governatore del distretto 2110 Maurizio Triscari ha scoperto la targa nella quale è detto che trattasi di “ Monumento evocativo del centenario della fondazione del Rotary International e celebrativo della pace nel mondo , DONATO, alla città di Mussomeli“. Alla cerimonia , oltre alle autorità militari, civili e rotariane erano presenti oltre all’attuale Governatore Maurizio Triscari anche due Past Governor e cioè Ferdinando Testoni Blasco , che è stato Governatore del distretto 2110 nell’anno 2004/2005 e quindi del centenario e Gaetano Lo Cicero che è stato Governatore nello scorso anno 2012/2013. Subito dopo le foto di circostanza vi è stato il trasferimento al Palazzo Sgadari.
Nella splendida location di Palazzo Sgadari , apprezzata da tutti i presenti ed in particolar modo da chi non l’aveva mai vista, il Presidente del club, dopo i ringraziamenti di rito ha brevemente rappresentato la storia ed il significato dell’opera, ricordando e ringraziando anche coloro che spontaneamente hanno voluto contribuire alla realizzazione del monumento. Un ringraziamento particolare, infine, è stato fatto all’amministrazione comunale, nella persona del suo Sindaco, Salvatore Calà, per la grande disponibilità data .
Alla fine il club ha voluto concludere il suo anno rotariano con un ultimo gesto di solidarietà donando, insieme alla Banca Mediolanum sede di Mussomeli, rappresentata da Sonja Barba e Salvatore Minnella, al C.I.S.O.M. gruppo di Caltanissetta uno zaino di prima emergenza completo e delle divise di alta visibilità.
Il CISOM è “il Corpo Italiano di soccorso dell’Ordine di Malta“ corrisponderebbe alla protezione civile dell’Ordine di Malta. Nella Provincia di Caltanissetta dal 2013 esiste un gruppo formato da 2 medici 5 infermieri 6 logisti muniti di attestato Blsd, il cui responsabile è Enzo Profita, gruppo ben organizzato tanto da aver svolto, con risultati importanti , alcune missioni umanitarie a Lampedusa e Augusta. Per la circostanza a rappresentare l’ordine di Malta ed il CISOM Nazionale erano presenti l’Avv. Ercole Noto Sardegna di Petraro delegato Granpriorale facente funzioni del Sovrano Militare Ordine di Malta delegazione della Sicilia Occidentale e Gabriele La Mantia, già Capo Gruppo CISOM di Palermo e collaboratore del Capo Raggruppamento Sicilia Occidentale. Per sola coincidenza era presente anche il delegato dell’ordine di Malta della Sicilia orientale e membro del Capitolo Granpriorale di Sicilia e Napoli nella persona del Past Governor Ferdinando Testoni Blasco.
Storia di un progetto
L’idea di realizzare un monumento celebrativo del centenario della fondazione del Rotary International nasce con la Presidenza di Nino Valenza (anno rotariano 2002/2003) che lo prevede nella sua relazione programmatica di inizio anno. Poiché il R.I. è nato nel 1905 il progetto prevedeva che nell’anno del Presidente Valenza si avviassero tutte le iniziative necessarie per la sua realizzazione da completarsi con l’anno del centenario (2004/2005).
Il progetto, che è stato redatto dall’Arch. Giuseppe Maria Spera, socio del club, è stato prioritariamente esaminato da una Commissione interna al Rotary di Mussomeli, per essere poi formalmente approvato e registrato ad Evanston (USA) sede centrale del Rotary International. Ottenute queste prime autorizzazioni rotariane si sono acquisite tutte le altre autorizzazioni amministrative per la collocazione del monumento e la individuazione del sito.
Quindi si sono avviati i lavori di realizzazione della struttura metallica, lavori effettuati dalla ditta GISERO srl; la realizzazione del globo, in bronzo, è stata effettuata dalla fonderia “Artistica “di Riesi. Nonostante tutto fosse pronto o quasi il monumento non è stato mai collocato .
L’attuale Presidente del Rotary di Mussomeli, Giuseppe Di Carlo, tenuto conto dell’importanza dell’opera e del suo significato, si era impegnato, al momento del suo insediamento, di verificare le criticità della sua collocazione e se possibile superale.
Con l’inizio dei lavori sembra tutto superato.
Nel dettaglio Il monumento, ancorato su un basamento cementizio, è costituito da una struttura metallica composta da cinque braccia ognuno dei quali rappresenta un continente.
Su ogni braccio andrà collocato il nome del continente, il logo del Rotary (realizzato in materiale plastico così come pure le varie scritte) a significare che il Rotary con i suoi valori è presente in quel continente, la data di nascita del Rotary (1905) e la data del suo centenario (2005. La struttura era quasi pronta per quella data).
I cinque continenti, così rappresentati, si uniscono tra di loro in un globo in bronzo che sostengono, simboleggiando in tal modo l’unione tra le Nazioni e quindi la fratellanza e la pace nel mondo.
In questa prima fase è stato collocato il solo logo del Rotary perché, data l’altezza, era necessario avvalersi del cestello presente al momento della collocazione; successivamente andranno collocati tutti gli altri simboli.
Con questa struttura il Rotary di Mussomeli ha voluto far passare solo questo messaggio di pace e fratellanza e che a Mussomeli esiste un club che è al servizio della comunità,.
E’ giusto ricordare, ancora, che tutti i costi relativi alla collocazione del monumento sono a totale carico del Rotary che vi sta provvedendo con fondi propri e con la contribuzione di sponsor , molti dei quali si sono spontaneamente offerti nel vedere l’opera ed il suo significato.
E’ anche di immediata evidenza come la collocazione del monumento, arretrato rispetto alla precedente aiuola, abbia rafforzato i termini di sicurezza dei veicoli che circolano in prossimità dello svincolo.