LE NUOVE PROFESSIONI DEL WEB

Le interviste a Flavio Nicastro e ad Alessandro Lodato

 

Simona Guarnotta, giovane laureata in Scienze dei Servizi Giuridici dell’Università degli Studi “Guglielmo Marconi” di Roma, nella sua tesi sulle nuove professioni del Web, pubblicata il 3 aprile 2014, ha inserito, come documentazione, la sintesi delle interviste rilasciate da Flavio Nicastro, giornalista pubblicista e ideatore di "Web TV del Vallone", e da Alessandro Lodato, webmaster per passione, entrambi di Campofranco.

 
Intervista a Flavio Nicastro

 Flavio Nicastro nasce a Campofranco (CL), ha 33 anni, giornalista pubblicista, e oltre a scrivere per il Giornale di Sicilia e La Voce di Campofranco, ha fondato la Web TV del Vallone.

La Televisione online è una televisione vera e propria: ha un palinsesto e ha i suoi programmi. Le caratteristiche che la differenziano dalla televisione analogica prima e digitale poi, sono due.

Per avviare 'una TV tradizionale devono in primo luogo sostenersi costi eccessivi, in secondo luogo sono necessarie delle licenze che il Ministero rilascia solo se si è in possesso di determinati requisiti. Una televisione on line, invece, può essere avviata senza licenze e quasi a costo zero.

Infatti, la televisione online abbatte tutti i paletti imposti per l'avvio di una TV tradizionale, e poi basta semplicemente creare un sito ad hoc.

È proprio in questo sito che si caricano i video e gli articoli, si può inserire una puntata di una trasmissione sportiva, piuttosto che culturale.

Oggi, si possono fare anche trasmissioni in diretta grazie allo streaming.

La Web TV corrisponde ad una costruzione di una vera e propria televisione fruibile unicamente via Internet, e dunque non la mera ripetizione della programmazione via etere o satellite. In questi casi il mezzo preponderante è il personal computer e l'interattività che si crea con lo spettatore, che diviene utente: possibilità' di creare un palinsesto personalizzato, eliminazione dei tempi morti, riproducibilità senza confini del contributo audiovisivo desiderato, interazione con storie e programmi molto più elevata delle semplici e classiche telefonate alle redazioni. Il vantaggio principale è di poter usufruire su base veramente senza limiti geografici di una interconnessione estesa a tutto il globo, senza i limiti del numero dei canali, delle concessioni governative ed altro. Inoltre, la TV online ha il vantaggio di essere visibile in tutto il mondo grazie a una semplice connessione, al contrario della televisione tradizionale che copre per lo più solo il territorio nazionale; la Web TV dà l'opportunità, anche ad una persona negli Stati Uniti di visionare le interviste o gli articoli, dunque riesce ad abbattere barriere dovute alla grande distanza accendendo solo un computer.

La passione per il web e la voglia di rendere partecipi i navigatori della rete di tutto ciò che accade nel cuore di Caltanissetta ha spinto Flavio Nicastro ad intraprendere questa avventura. La molla vera e propria però è scattata quando quattro anni fa, era il 2010, ritornando nel suo paese natio, dopo aver lavorato per un po' di tempo a Milano, ha deciso di trasformare . .la . sua passione per il giornalismo in qualcosa di più concreto, di più importante: nasce così la Web TV del Vallone.

Questa TV on line ha avuto subito un gran successo in tutte le parti del mondo. Le persone che hanno lasciato il paese per trasferirsi altrove, continuano comunque a mantenersi informati sugli avvenimenti siciliani grazie proprio a questa idea innovativa.

Grazie a internet ci si collega tranquillamente al sito e si puoi vedere dove e quando si vuole quello che succede a Campofranco e nel territorio del Vallone. 'Inoltre, tutti i video e gli articoli possono essere visionati perennemente, in quanto vengono archiviati nello storico del sito.

Dunque, possono essere rispolverati in ogni momento. Anche questa è la grande potenza di internet: basta un computer, una connessione e un po' di inventiva per creare qualcosa di nuovo. Dunque, la costituzione di per sé è semplice, ma se poi si vuole allargare il proprio bacino di utenti, non

si potrà più fare tutto da solo, ma saranno necessari dei collaboratori. Bisogna vedere che valenza si vuole dare alla Web TV.

Sono molti i ragazzi che si stanno avvicinando a questa realtà e quindi si può dire che la Web TV fa anche del sociale. Magari questi ragazzi, dopo un buono studio, potrebbero fame la loro professione.

Intervista ad Alessandro Lodato

Alessandro Lodato, 46 anni, si occupa di monitoraggio dati all'ltalgas. Nel tempo libero si occupa di informatica e della creazione di siti web. E' una di quelle figure che i più chiamano "smanettoni", ossia coloro che per hobby e per passione fanno del web il proprio stile di vita.

Muove i primi passi presso uno studio di geometra dove inizia ad utilizzare i primi programmi, ma è nel 1997 che inizia la sua storia d'amore con la rete: «Non avevo mai utilizzato un computer prima di allora. Mosso dalla curiosità l'ho acceso ed è stato amore a prima vista.
Da quel momento avevo sempre in mente il computer».

Da qui inizia ad appassionarsi a tutto ciò che è tecnologico e a creare pagine web, prima per se stesso, poi anche per gli altri. Oggi continua a coltivare questa passione e crea siti per aziende e-commerce. Oggi è un vero e proprio Webmaster, cioè il progetti sta, lo sviluppatore, il programmatore (scrittura del codice HTML e linguaggi correlati), il grafico, oltre che il redattore dei contenuti.

Creare un sito web, in realtà, non è molto difficile, soprattutto adesso che esistono molti software che ti aiutano parecchio. Il vero problema è cercare di mantenere un sito. Quando si crea un sito la cosa sulla quale si deve puntare di più è l'home page. Deve essere chiara, dal design accattivante, allora sì che farà da attrattiva a molti più utenti. Bisogna sempre tenerlo sotto controllo, perché ormai internet è diventata una giungla: tutti scrivono tutto e di tutto, dunque l'obiettivo è fare la differenza.

Sorride mentre racconta che da giovane ha comprato così tanti libri sull'informatica che sua madre voleva ucciderlo, per lei forse erano soldi spesi male. Ha studiato, ha letto tanto e poi piano piano da autodidatta ha iniziato a sperimentare delle cose, a cercare nuove evoluzioni e così ha capito che era la sua vera vocazione.

È proprio questo il messaggio che vorrebbe trasmettere ai giovani di oggi che piano piano stanno affacciandosi al mondo tortuoso di internet: « Non bisogna mai perdere di vista lo studio, solo chi ha un buon bagaglio culturale alle spalle può affrontare al meglio questo mondo. Se veramente si vuole entrare a far parte dei nuovi professionisti del web bisogna farlo con basi solide per poter fare la differenza ed essere un eccellenza nel proprio campo.