I festeggiamenti di San Giuseppe a Montedoro

Quest’anno le premesse non c’erano tutte per rinnovare la tradizionale festa patronale, infatti, era trascorsa la prima decade di luglio e non si era formato nessun comitato per provvedere ad organizzare la festa dei montedoresi residenti ed emigrati. Dietro tanti inviti l’associazione over 30 e il circolo franco italiano, nelle figure dei loro presidenti Santo Tulumello e Calogero Pace, con Marranca Salvatore, Tulumello Giuseppe, Graci Gino, Duminuco Salvatore, Vella Calogero, Salvo Onofrio, Ricotta Amedeo, Carlotta Giuseppe, si sono fatti carico di organizzare la festa facendo la raccolta porta a porta. Il 1 agosto, venerdì, cominciano i festeggiamenti con i tammurinara di Aspra(Palermo) e le majorettes diretti da G. Licata, che suonano e ballano per le vie  del paese e la sera in piazza sul palco. Il 2 agosto, sabato, nel pomeriggio, dopo alcuni colpi di mortaio, inizia l’entrata della Banda musicale V. Bellini di Montedoro che suona per le vie e la sera sul tardi sul palco diretta dal maestro Bonaffini. Dopo la mezzanotte i musicanti fanno la notturna seguiti da un numeroso pubblico. Il 3 agosto, domenica, nella mattinata un carretto siciliano di Racalmuto seguito dalla banda musicale fa la raccolta delle offerte alla ‘ntorcia con la partecipazione di vari bambini.Messa cantata in onore di San Giuseppe con maschiata finale. Nel tardo pomeriggio la banda musicale suona per le vie del paese e dietro la processione della statua di San Giuseppe col parroco don Salvatore Asaro e Don Pietro D’Angelo e una moltitudine di fedeli. Durante le fermate tradizionali molti fedeli fanno le offerte “al manto”. In conclusione sono stati accesi i fuochi d’artificio multicolori con  botti eccezionali. Dopo le ore dieci concerto della banda musicale di Montedoro diretta dal maestro Bonaffini ed in conclusione vengono accesi grandiosi fuochi d’artificio dalla ditta Giancarlo Picone di Santo Stefano Quisquina, applauditi dalla gente per l’intreccio dei colori e gli straordinari botti.Il lunedì sera in piazza sul palco, concerto del gruppo musicale Pupi di surfaru con applaudite canzoni  in siciliano.

Nel periodo della Festa di San Giuseppe vi sono state delle manifestazioni culturali: il 31 luglio un Recital di poesie della poetessa italo-francese Maria Salamone nel cortile del sala consiliare presentata dal sindaco Messana; il 4 agosto, lunedì, alle ore 18, nello spazio tra la chiesa e la villa, il direttore de La Voce di Campofranco, Vincenzo Nicastro, ha presentato il libro “Montedoro tra storia e cronaca” di Lillo Paruzzo.

Nei locali di Raccolta Civica di Calogero Messana, il 13 agosto,  in collaborazione con il Museo delle macchine da scrivere di Milano,  presentazione del libro di Umberto Di Donato”La storia della scrittura con immagini e parole.

Lillo Paruzzo