LA PAROLA

Gesù è il vero pane di Dio

 Continuiamo ancora attraverso il Vangelo di Giovanni la ricerca di chi è Gesù seguendo quello che LUI dice di se stesso. Rivolto allora agli scribi e ai farisei, ma in modo particolare ai discepoli e quindi anche a noi: Gesù disse:Io sono il pane che dà la vita. Chi si avvicina a me con fede non avrà più fame; chi mette la sua fiducia in me non avrà più sete. Ma come vi ho già detto, non volete credere. Eppure mi avete veduto! Come possiamo noi dire oggi Ho visto il Signore? Vedere Gesù, ma come personalmente? Non è più possibile se non seguendolo dove lui si trova:sentiamo cosa ci ha detto: “Qualsiasi cosa avete fatto ad uno di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me” e poi “avevo fame e mi avete dato da mangiare, avevo sete e mi avete dato da bere, ero nudo e mi avete vestito, ero forestiero e mi avete ospitato, ero carcerato e mi avete visitato” Signore ma quando abbiamo fatto queste cose? E’ difficile scoprire il volto di Gesù in queste persone che ci vivono accanto, ma non è impossibile! Tutto dipende da come li guardiamo, siamo come il fariseo e il levita o come il samaritano? Abbiamo paura di sporcarci? Coraggio!
Abbiamo voglia veramente di conoscerlo? Per conoscere una persona è necessario frequentarla, sentire quello che Egli vuole dirci e stare con lei o con lui. Sentiamo allora cosa ci dice Gesù:“Tutti quelli che il Padre mi dà si avvicineranno a me; e chi si avvicina a me con fede io non lo respingerò. E la volontà del Padre che mi ha mandato è questa: che io non perda nessuno di quelli che mi ha dato, ma li risusciti nell'ultimo giorno. Il Padre mio vuole così: chi riconosce il Figlio e crede in lui avrà la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno”. Queste parole dette da Gesù sono di scandalo per gli Ebrei che parlavano con Gesù,lo sono forse anche per noi? e si misero a protestare perché aveva detto: 'Io sono il pane venuto dal cielo'; e osservavano: - Costui è Gesù, non è vero? È il figlio di Giuseppe. Conosciamo bene suo padre e sua madre. Come mai ora dice: Io sono venuto dal cielo? Gesù rispose: - Smettetela di protestare tra di voi. Nessuno può avvicinarsi a me con fede, se non lo attira il Padre che mi ha mandato. Ve lo assicuro: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane che dà la vita. I vostri antenati, nel deserto, mangiarono la manna e poi morirono ugualmente; invece, il pane venuto dal cielo è diverso: chi ne mangia non morirà. Io sono il pane, quello vivo, venuto dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà per sempre. Il pane che io gli darò è il mio corpo, dato perché il mondo abbia la vita.
Gli avversari di Gesù si misero a discutere tra di loro. Dicevano: Come può darci il suo corpo da mangiare? Gesù replicò:- Io vi dichiaro una cosa: se non mangiate il corpo del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia il mio corpo e beve il mio sangue ha la vita eterna, e io lo risusciterò l'ultimo giorno; perché il mio corpo è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane unito a me e io a lui. Il Padre è la vita: Io sono stato mandato da lui e ho la vita grazie a lui; così, chi mangia me avrà la vita grazie a me. Questo è il pane venuto dal cielo. Non è come il pane che mangiarono i vostri antenati e morirono ugualmente; chi mangia questo pane vivrà per sempre. Così parlò Gesù insegnando nella sinagoga di Cafàrnao  Allora ? Gesù è il vero pane di Dio.

Adesso Vediamo un po’ quando Gesù parla con noi? Sicuramente sempre e in ogni modo;in modo particolare quando durante la S. Messa viene proclamata la Parola di Dio. Non è un romanzo, che si legge per curiosità. La Parola di Dio è un continuo dialogo che Lui vuole fare e fa con noi, vuole aiutarci a scoprire la via giusta per incontrarlo vuole comunicarci qualcosa che se accolta può cambiare la nostra vita. Parla di vita Gesù, ci mostra chi è che cosa è la vera vita. Gesù ci ha detto che Lui è la via, la verità e la vita. Lui è via e vita perché è la verità. Chi accoglie Gesù, si ciba del suo corpo e beve il suo sangue ha la vita eterna. Allora se ascoltiamo la sua Parola, la accogliamo  nel cuore e la   meditiamo  giorno e notte, questo sarà per noi un entrare in comunione, essere una cosa sola, con Lui, Gesù, nostro Signore e con il Padre che lo ha mandato. Entrare in questo circolo d’amore è già la vita eterna.Non moriremo più perché siamo già in Paradiso, Ascoltiamo, mangiamo e agiamo di conseguenza, portiamo il Paradiso in questo mondo: gridiamolo ai quattro venti Gesù è il Signore.

Al prossimo numero:

Diac. Vincenzo Esposito