Giorni
tristi
CAMPOFRANCO. CIAO
NINO ! Se n’è andato in punta di piedi, in una mattina uggiosa d’autunno
lasciando in tutti noi un grande dolore e, nelle nostre menti e nei
nostr>>cuori, ricordi bellissimi. Parlare di Nino Giambrone è cosa facile graditissima.
Forse
non sono l’unica persona ad aver sperimentato quella bontà quella mitezza che
lo caratterizzava. Non era possibile, una volta incontrato, non sentire il
fascino spirituale di un uomo di Dio che ha segnato cuori e persone con la
propria umiltà ed infinita semplicità. Nino era un uomo ricco di fede,
discreto, silenzioso. Forse non sarebbe stato d’accordo che si parlasse così di
lui. Da tutto ed in tutto il suo essere traspariva che Gesù era il modello da
imitare, l’unico vero “Bene”. Ci ha insegnato il significato di valori tanto
antichi quanto attuali come la semplicità, l’onestà, la correttezza, la
disponibilità, il servizio, l’ultimo posto. Oggi ognuno di noi avrebbe qualcosa
da raccontare sui momenti vissuti insieme a Nino all’interno della comunità. In
particolare quelli della preghiera che, assolutamente, non trascurava mai. Nino
era sempre lì, al suo posto, con la corona in mano e con lo sguardo fisso al Tabernacolo.
Ogni sera, puntuale, partecipava alla messa che, per lui, era un appuntamento
fondamentale della sua giornata, delle sue giornate.
Una
presenza costante, certa, su cui si poteva sempre contare. Dio, per lui, era al
primo posto: nei suoi pensieri, nelle sue parole e nella sua quotidianità.
Animato e sorretto da questa incrollabile
fede,
Nino ha offerto al Signore, soprattutto negli ultimi giorni, tutta la sua fragilità,
le sue sofferenze e la sua infermità senza mai lamentarsi. Sentiamo fortemente
di aver perso una persona cara, una persona ricca di umanità. E’ faticoso per
noi abituarci a non averlo più come presenza fisica. Signore, molte volte il
tuo disegno sulla vita di ciascuno di noi è difficile da capire, come la
dipartita improvvisa del nostro carissimo Nino che tanto vuoto ha lasciato in
seno alla sua famiglia e nella nostra comunità.
Caro
Nino ora che hai terminato la tua corsa sulla terra, siamo sicuri che
continuerai ad esserci vicino, tu che con la tua semplicità sei riuscito ad
entrare nel cuore di ognuno di noi.
Ciao!
(Maria Teresa Castellana)
MILANO. Il 29 ottobre 2014 è passata all’altra
vita, all’età di appena 56 anni, la signora Cettina Mazzara, di Umberto e di Giovanna Mazzara di Campofranco.
Era sposata con il signor Massimo Faioni ed era madre di tre figli Stefania,
Andrea e Giorgia. Cettina, affezionata lettrice della Voce di Campofranco,
periodicamente ritornava in paese, soprattutto in estate.