Sutera,
presepe vivente
XVII
edizione
Sutera ha concluso il 2014, anche per
quest’anno, nel cuore degli impegni legati al periodo natalizio, primo tra
tutti il Presepe Vivente.
Nonostante le premesse non fossero delle
migliori, a causa della crisi economica che ha inevitabilmente colpito anche il
territorio di Sutera, l’associazione Kamicos è riuscita a riproporre l’ormai
tradizionale manifestazione mantenendo il livello al quale il Presepe Vivente
ci ha abituati.
Come ogni anno l’apertura è avvenuta
all’insegna della religiosità la notte del 24 Dicembre con la celebrazione
della Messa di Natale nella chiesa di Maria SS. Assunta alla quale è seguita la
processione sino alla grotta del presepe; il tutto nella suggestiva location
del quartiere Rabato, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, il che ha senza
dubbio da sempre contribuito a rendere il presepe di Sutera caratteristico e
singolare rispetto ai presepi dei dintorni e non solo.
Quest’anno le date di apertura al
pubblico sono state in tutto otto: 25- 26- 27-28 dicembre 2014 e 3- 4- 5- 6
gennaio 2015.
Come in ogni edizione è stato mantenuto
l’aspetto tradizionale ma inserendo alcune novità all’interno del percorso
con nuove postazioni e nuove
degustazioni.
Inoltre l’edizione 2014-2015 del Presepe
Vivente ha visto un’intensa collaborazione con le mostre allestite all’interno
del museo etnoantropologico, diventato anch’esso parte del percorso del
presepe.
Il nuovo direttivo può ritenersi
soddisfatto della collaborazione ottenuta: a questa edizione hanno infatti
partecipato tutte le associazioni del paese con lodevole impegno e tanta buona
volontà.
Ma,come ormai avviene dalla prima
edizione,a permettere la realizzabilità del Presepe Vivente di Sutera è senza
dubbio il gran numero di cittadini che gratuitamente scelgono di dare il loro
contributo alla riuscita dell’iniziativa secondo le proprie capacità: c’è chi
si è occupato delle degustazioni, altri della realizzazione e dell’allestimento
delle singole postazioni, chi ha partecipato in quanto personaggio. Tutta la
popolazione suterese si è, ancora una volta, impegnata al massimo per
permettere al Presepe di soddisfare i
visitatori che ogni anno accorrono a migliaia per visitarlo.
Edizione molto fortunata anche dal punto
di vista meteorologico, poiché la maggior parte delle serate è stata
caratterizzata da un clima che non ha impedito la visita ai turisti.
Quindi anche per questo 2014
l’associazione Kamicos può ritenersi soddisfatta per avere nuovamente dato il
suo contributo nel far conoscere il piccolo paese di Sutera a livello non solo
regionale ma nazionale.
Giovanna
Ingrascì