LIBRI DA LEGGERE
Valerio
Cimino sul Presepe vivente di Sutera
Emanuele Alongi, una
storia lunga una vita
Valerio
Cimino sul Presepe vivente di Sutera
Il dottore Cimino, specializzato in
Farmacia ospedaliera e in Chimica e tecnologie alimentari, esercita a San
Cataldo, è stato docente alla università di Trieste ed alla Complutense di
Madrid ed ha tenuto una settantina di corsi E.C.M. in tutta Italia (educazione
continua in medicina). Si occupa di legislazione farmaceutica, con alle spalle
una dozzina di pubblicazioni. Riesce a trovare il tempo anche per fare il
giornalista, per conto del quotidiano La Sicilia, e coltivare l’hobby della
fotografia anche attraverso fotolibri come questo sul presepe vivente. Il libro
è un omaggio a Sutera, alla sua capacità di tener vive le tradizioni in uno
scenario magnifico, carico di storia, che la Kamicosoffre ai visitatori da
oltre 15 anni a dicembre, rivitalizzando ambienti, tradizioni, mestieri, canti
e specialità gastronomiche tipiche del territorio.
Il libro documenta con le sue foto
l’aria di festa popolare, primi piani espressivi e scene di ambiente, colori
vivi, un racconto più efficace delle parole per mostrare quello che siamo.
Dopo i saluti del sindaco, gli
interventi degli assessori Alongi e Montalto Monella, del consigliere
Difrancesco, non poteva mancare quello della Kamicos che si è espressa in
musica, coi gruppi de I Cantori del Presepe e I Rabatisi.
Emanuele
Alongi, una storia lunga una vita
E’ il secondo libro, che Emanuele Alongi
pubblica in un anno, presentato a Sutera nell’auditorium comunale. Il due
gennaio scorso la sala era piena anche di giovani e giovanissimi, un pubblico
che sente l’autore come suo.
Dopo La Leggenda dei Quattro Regni, ci
aspettavamo un’altra storia avventurosa, battaglie furti e magie ai quattro
angoli del mondo. E invece è tutto ristretto in una sala, dove il protagonista
giunge a tentoni, brancolando nel buio, cercando i suoi ricordi svaniti. Una
storia tutta interiore, con vari compagni di viaggio ed uno soprattutto che lo
prende per mano alla ricerca di se stesso e della propria identità. E tuttavia
il racconto non è per niente monotono, le sorprese non vengono solo da storie
movimentate, ma possono operare anche in una successione di testimonianze in cui
i personaggi, tanti, offrono il loro contributo perché il processo di identità
del protagonista possa essere compiuto.
Dopo i saluti del sindaco Giuseppe
Grizzanti, la conduttrice del dibattito, Marisa Montalto Monella, ha presentato
il prof. Francesco Gucciardo dell’Università di Palermo che oltre ad illustrare
le caratteristiche del romanzo ha fatto una panoramica di opere letterarie
nazionali ed internazionali che mostravano caratteristiche simili a quelle che
Emanuele aveva introdotto nella sua.
Gli auguriamo un successo di pubblico
crescente ed altre fatiche, altri editori, perché no? anche esteri.
Mario
Tona