Milena.
Il Vescovo Russotto incorona la Madonna.
Un evento storico ha pervaso l’intera
comunità cristiana di Milena. La vigilia della solennità dell’Annunciazione del
Signore ovvero l’Annunziata come si soleva chiamare la festa anticamente e per
desiderio espresso già da tempo dall’attuale arciprete parroco don Luca Milìa,
la Solenne Incoronazione della Beata Vergine Maria compatrona della Parrocchia
Immacolata vulgo San Giuseppe.
Il 24 marzo per mano di Sua Ecc. Rev. ma
Mons. Mario Russotto Vescovo di Caltanissetta che in breve tempo, neanche un
mese è tornato a Milena, dopo la Visita Pastorale del 27 febbraio u.s. , ha
posto la corona e lo stellario ,portati dai bambini dell’istituto delle suore
francescane intitolato proprio all’Immacolata:
“Un segno grandioso apparve nel
cielo: una donna vestita di sole , con la luna sotto i piedi , e sul capo, una
corona di dodici stelle.” (Apocalisse 12,1).
La spesa è stata sostenuta da offerte
spontanee e con la raccolta tra i gruppi parrocchiali , come il consiglio
pastorale. Alla presenza degli ex parroci che hanno svolto il ministero dal
1989 al 2012 ,del vicario parrocchiale don Leandro Giugno, del rettore di
Sant’Isidoro nel villaggio Masaniello don Salvatore Carmelo Mantione di Milena
e del diacono assegnatoci e di una rappresentanza di ministranti, don Luca
Milìa ha evidenziato che l’Incoronazione avviene dopo 134 anni dalla
costruzione della nostra chiesa (1870-1881 per volere del Vescovo Mons.
Giovanni Guttadauro) ,e si aggiunge , sono anche 93 anni dall’elevazione a
parrocchia( nel 1922 fu la prima parrocchia della Diocesi elevata con il
Vescovo Mons. Giovanni Iacono oggi servo di Dio) ,come a rimarcare la storicità
e l’importanza non solo per la fede dei credenti.
Nel corso dello scorso anno pastorale
parrocchiale, il simulacro è tornato ad occupare previa autorizzazione
diocesana il posto anch’esso storico sull’altare maggiore, così come il
crocifisso è ritornato nella propria nicchia. La statua donata da don Salvatore
Noto una delle figure significative della
vita socio economica del suo tempo l’8 dicembre 1908, fu commissionata a
Roma, alla ditta Rosa e Zanazzio che si firmavano “fornitori di Sua Santità”.
Nell’anno in cui Papa Francesco ha indetto
il Giubileo Straordinario della Misericordia ,si può dire che è con autentico
giubilo che la comunità ha vissuto l’evento perenne. Nei tre giorni a seguire
la nostra chiesa è rimasta gremita per gli esercizi spirituali tenuti da don Onofrio
Castelli , originario di Sutera, così tripartiti: la passione di Maria; “Maria
, vita, dolcezza e speranza nostra” e la domenica delle Palme in chiave mariana
esaminando i segni del Vangelo di Marco. Tutto sotto l’egida dell’Incoronata.
Vincenzo
C. Ingrascì