LA PAROLA
Chi
è Gesù? - 2a
La volta scorsa abbiamo detto anche che l’Io
si è manifestato nel Vecchio Testamento e ha parlato per mezzo dei Profeti. E
nella pienezza dei tempi ha parlato per mezzo del Figlio Gesù: Il Figlio fa le
cose che ha visto nel Padre e compie le stesse cose che fa il Padre, anzi Dio
adesso fa le cose per mezzo del Figlio, e solo per mezzo della Parola fatta
carne. Allora il Padre è il Pastore, il Figlio adesso opera per conto di Lui e
fa solo quello che vuole il Padre. E’ Gesù adesso il Pastore delle pecore. Nel
salmo 23 leggiamo che: “Egli ci conduce su pascoli erbosi, ci fa riposare, e ci
conduce ad acque tranquille. Ci rinfranca, ci guida per il giusto cammino, per
amore del suo nome”. Che sono i pascoli erbosi dove Gesù ci conduce e ci fa
riposare? Per le pecore l’erba è il cibo preferito, per noi l’erba è la sua
Parola e il suo corpo e sangue. Noi ci nutriamo attraverso l’ascolto della
Parola e dell’ Eucarestia. Ecco il prato verde su cui riposare! Attraverso la
Parola ci conduce perché Egli è La Via la Verità e la Vita, con l’Eucarestia ci
rinfranca, ci da la forza per proseguire
nel cammino da Lui indicato. “Venite e riposatevi un poco “Lo dice anche a noi
adesso: “Riposatevi” Sull’erba che è La Parola e l’Acqua che è lo Spirito.
Non affanniamoci per le cose del mondo,
il mondo passa e tutto finirà: quello che rimane per sempre è Dio e la sua
parola.
Gesù dice ai suoi discepoli “Io sarò con
voi fino alla fine del mondo. Sempre!” Solo in lui è la salvezza: Gesù ha detto
“Senza di me non potete far nulla” Dove ci porta colui che per noi è stato
disposto a perdere tutto si è fatto compagno nel cammino ed è morto perché noi
avessimo la vita? Alla vita eterna dove vivremo con Lui per sempre. Egli ancora
ci ha detto: “Chi mangia la mia carne e beve il mo sangue, ha vita eterna” Ora!
Adesso se siamo uniti a lui. Ascoltare, riflettere, digerire, testimoniare la
parola ascoltata e mangiare il suo corpo
e bere il suo sangue: questa è la vita eterna che comincia ora e non finirà mai
più. Il Pastore è colui che entra, conosce, chiama per nome, se ascoltando la
sua voce siamo disposti a metterci in gioco, fidandoci della sua Parola e
uscire con Lui Egli condurrà anzi ci prenderà sulle sue spalle “Per amore del
suo nome”. Concludiamo dandoci
appuntamento al prossimo numero pregando il Signore che ci protegga sempre e ci
liberi dal maligno Se rimaniamo con Lui “Felicità e grazia ci saranno compagne
tutti i giorni della nostra vita, e abiteremo nella casa del Signore per
lunghissimi anni.”
Diac.
Vincenzo Esposito