Sutera, pubblicato il bando di gara per l’ascensore

Il 26 maggio scorso il Comune di Sutera ha pubblicato il bando per la gestione dell’ascensore. Arriva così finalmente il sospirato atto finale che porterà alla utilizzazione della struttura, uno strumento indispensabile che permetterà a molti di salire sul monte, ammirare un panorama mozzafiato e pregare davanti alle urne argentee dei Santi Compatroni. Quanti organizzano convegni, eventi o manifestazioni troverebbero la cornice ideale per moltiplicare le presenze. Finora le comitive di visitatori composte in gran parte da anziani guardano in alto verso il santuario, contano mentalmente i 182 gradini e rinunciano.
Il termine di presentazione delle domande scade il 6 giugno alle ore dieci, subito seguita dalla prima seduta pubblica per l’apertura e valutazione delle offerte.
Il bando prevede un affidamento del servizio per 18 anni con un canone di affitto complessivo di novemila euro, una cifra modesta (cinquecento euro l’anno sono una cifra simbolica), per incoraggiare gli investitori ad avviare un servizio senza preoccuparsi troppo dei primi tempi, quando le attività, non ancora pienamente a regime, non avranno certo bisogno di essere appesantite da un canone oneroso di affitto. Infatti il concessionario si farà carico della manutenzione ordinaria e straordinaria degli ascensori, provvedere alla assicurazione per incendio, furti e responsabilità civile, oltre alla quotidiana gestione degli ascensori e del ristorante-sala convegni.
La valutazione delle offerte tiene conto delle proposte qualitativeo tecniche di gestione (per il 70% del punteggio) e di quella strettamente economica (per il 30%). Per esempio l’impegno ad eseguire migliorie nella sala convegni fa parte della offerta tecnico-qualitativa, come anche il numero delle giornate per le quali il gestore si impegna a tenere in funzione l’impianto.  
L’ascensore costituisce per il paese il banco di prova su cui testare come e in che misura i sogni e le prospettive di benessere economico possono diventare realtà.

Mario Tona