Sutera, 2a escursione di primavera
 

Alla scoperta e valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche del territorio, il 26 aprile scorso si è svolta a Sutera la seconda escursione di primavera.
Centosettanta gli appassionati che vi hanno partecipato lungo un percorso non facile di sei km circa, prima in discesa e poi in ripida risalita che dal piazzale antistante la Pineta, la pizzeria che ha messo a disposizione i bagni del locale, si è diretta verso Rocca Spaccata. Li accompagnavano professori e ricercatori dell’università di Palermo oltre allo staff e le Giubbe Verdi, complessivamente una quarantina di persone mobilitate per la messa a punto della organizzazione, la sicurezza e le emergenze, il ristoro. L’iscrizione prevedeva,infatti, una assicurazione, la colazione ed il pranzo.
Abbiamo visitato la Rocca Spaccata, il paesaggio suggestivo di cui Gero Difrancesco ha raccontato le origini attribuite da una leggenda religiosa all’ultimo respiro e grido di Gesù in croce. Poi è iniziata la discesa verso Ganefo fino alla grotta Piccirillo, con soste e spiegazioni di esperti botanici, micologi e geologi che ci hanno fatto apprezzare le varie specie di piante e fiori, tra cui alcune rarissime orchidee che crescono solo in territori perfettamente integri, ormai restituiti interamente alla natura, tra cubuli e recinti di armenti non più utilizzati.
Infine la risalita che portava al rifugio forestale di Scarcella dove, affaticati e sudati, ci aspettava una graditissima pasta, panino con salsiccia ed ottimo vino locale preparati dalla amministrazione comunale che ha destinato un contributo anche per pubblicizzare la iniziativa. Pomeriggio e sera sono stati piacevoli, tra un riposo ed una canzone accompagnata alla chitarra da Maria Luisa Vitellaro.
Rinnoviamo un grazie allo staff per l’accurata organizzazione ed alle Giubbe Verdi, agli esperti per le loro spiegazioni. Se tutto è sembrato normale, vuol dire che la pianificazione era buona.

Mario Tona