Quando un Prete se ne va….

Prete…sì, tutti penserete che sia un errore di battitura e invece no. Si tratta proprio di un Prete, quei preti con la “P” maiuscola, che lascia Campofranco.
Bernardo Briganti, infatti, arrivato a Campofranco in punta di piedi, in quel famoso 12 Settembre 2010, ha subito cercato di trovare spazio nei cuori dei propri fedeli. Ha cercato, infatti, di non essere “solo” un ministro di culto; per lui l’evangelizzazione andava fatta non rimanendo chiuso tra le mura che delimitano la chiesa, ma adoperandosi sempre e mettendosi al servizio della comunità come umile servo di Cristo.
Domenica 23 Agosto, la comunità campofranchese ha voluto “rendere grazie” al proprio vice parroco: l’ha fatto con semplicità ma con la voglia di far rimanere impresso un messaggio, come a dire “Per te Campofranco ci sarà sempre”.
Infatti, a prescindere dalla celebrazione in cui nei saluti finali vi è stata commozione dei presenti, la serata del 23 agosto era e doveva essere una serata di festa; una serata targata “Padre Bernardo,” non poteva che essere così.
La scenetta, validamente espressa dai giovani di Campofranco, ha mostrato, in maniera ironica e esilarante, la storia di don Bernardo Briganti qui . Una storia fatta sì, di momenti esilaranti, ma soprattutto fatta di sacrificio messo a servizio della comunità. Comunità che, al termine dello sketch, ha dato prova del suo affetto per il proprio parroco riempiendo la piazza Crispi durante il rinfresco da egli stesso organizzato. Rinfresco che, col sottofondo della musica dei Némesis, ha celebrato un saluto che non può rimanere fine a se stesso.
Bernardo Briganti è stata una persona instancabile, un valido servo di Cristo, e adesso andrà ad occupare la “carica” di arciprete della chiesa di Marianopoli, coordinato tra l’altro dal prete campofranchese Massimo Guarino.
Campofranco, però, non può rimanere “vedova” del proprio prete; si aspetta infatti trepidamente di sapere chi prenderà il suo posto in chiesa…
Chiunque verrà (e se verrà) sarà riconosciuto come il prete di Campofranco e sicuramente sarà accolto dalla comunità a braccia aperte, come è giusto che sia Ma sicuramente, un “pezzettino di cuore” tra atrio e ventricolo, padre Bernardo se l’è conquistato e non sarà certo la distanza di qualche km a dimenticare quanto di buono fatto per la comunità campofranchese e di riflesso per il paese in cui ha vissuto con tanta volontà e dedizione quest’ultimi 5 anni di sacerdozio.

Domenico Chiparo