Gens
mea, il libro dell’ing. Stefano Diprima
Domenica 28
giugno 2015 è stato presentato a Sutera presso l’auditorium comunale il libro “Gens Mea. Alberi Genealogici di Famiglie
della Sicilia Centrale” dell’ing. Stefano Diprima, andato in stampa
per conto della Edizioni Lussografica di Caltanissetta nel gennaio di
quest’anno. Già nel titolo l’autore precisa che sono gli alberi genealogici di
Sutera, Campofranco, Milena, Montedoro, Bompensiere, Mussomeli, Caltanissetta.
Il libro ha una robusta copertina, pensata per durare, e molte fotografie a cui
seguono alcune pagine in bianco, lasciate al lettore volenteroso che potrà
completare in futuro ilproprio albero genealogico. Sono stati sviluppati 96
alberi genealogici, a cui fa seguito una sezione di notizie di alcuni
personaggi di rilievo.
Il libro è
stato presentato nel corso di una affollata conferenza dal sindaco Salvatore
Grizzanti e dall’assessore Marisa Montalto Monella, Marilisa Spironello del
centro Iart, l’ex sindaco Gero Difrancesco el’ing. Stefano Diprima. L’autore ha
spiegato le motivazioni della sua ricerca fondata sul desiderio di ognuno di
conoscere i propri antenati, chetuttavia coi soli ricordi di famiglia non
riesce ad andare oltre i propri nonni, cioè meno di un secolo di storia
familiare. Il libro aiuterà le persone a riconoscersi in una comune origine, in
un’epoca in cui la emigrazione ha portato i nuclei familiari a dividersi e
stabilirsi non solo in regioni, ma anche in stati e continenti lontani: “come
foglie staccate dall’albero familiare sotto l’azione del vento della
globalizzazione”, essi sentono il bisogno di ritrovare attraverso il libro la propria
identità. La ricostruzione degli alberi genealogici testimonia anche i
cambiamenti di costume: il passaggio da una società agricola a quella
dell’industria e dei servizi ha determinato la diminuzione del numero dei
figli, scesi oggi ad uno o due. Molto interessante è l’osservazione finale
sulle relazioni di amicizie che ognuno di noi ha e che spera di trasmettere
anche ai propri figli; “la parentela non è altro che un suggerimento che la
natura dà all’uomo sulla scelta dei primi possibili amici.” Poi ognuno, in
piena libertà, potrà accettarlo, rifiutarlo o, semplicemente, ignorarlo.
Il libro
dovrebbe essere un vademecum presente in tutte le famiglie. Si può acquistare
per corrispondenza anche su Amazon o, a Sutera, presso l’edicola dei giornali. (Vedere anche La Voce di Campofranco n. 481,
genn-febbr. 2015, n.d.r.).
Mario Tona