Sutera, inaugurazione toponomastica e presentazione di un libro sulla Grande Guerra

Sabato 24 ottobre è stata inaugurata la nuova toponomastica cittadina. Il Comune ha collocato sulla facciata del Municipio una pianta della città in ceramica conlo stemma comunale e quello dei borghi più belli d’Italia in alto ed ai margini, intorno alla cartina, gli sponsor privati. Pregevole la cornice in ferro battuto.

Alle 18,30 davanti ad un pubblico numeroso il sindaco dott. Giuseppe Grizzanti ha tirato giù il velo che la copriva ed abbiamo festeggiato con un brindisi collettivo.

Subito dopo ci siamo spostati all’auditorium comunale per la presentazione del libro “Alle spalle un cielo plumbeo come addensamento di vapori in maggio – memorie della Grande Guerra” uscito per conto della Akkuaria, una casa editrice di Catania.

Il libro rappresenta un grande onore per Sutera, ha sottolineato il sindaco Giuseppe Grizzanti, perché la foto di copertina è del tenente Pietro Mormino, mentre il titolo è tratto dal diario del tenente veterinario Giuseppe Carruba Toscano. Inoltre contiene, oltre alle biografie dei due soldati già ricordati, anche quella di Giuseppe Diprima, una lettera di Calogero Maniscalco e materiale vario proveniente dalla mostra di guerra del museo etnoantropologico. I lavori sono stati coordinati dall’assessore Marisa Montalto Monella che ha presentato anche la editrice del libro Vera Ambra. Coinvolgente la testimonianza dell’ing. Stefano Diprima che oltre a parlare del padre Giuseppe ha cantato la canzone del prigioniero: “mio padre volle che l’imparassi”. La serata è stata animata dalle canzoni del periodo di guerra ad opera di Giada Sorce ed Onofrio Ingrascì.

Il libro è sparito subito. Ma l’editrice ha promesso una ristampa.

Mario Tona