L’Auditorium di Mussomeli dedicato a Lillo Zucchetto
 
Videoclip e primo inedito dei The Bleach

Sabato 9 gennaio 2016, una data importante per la comunità suterese, per la crescita e la sensibilizzazione sociale sui temi della legalità, della giustizia e della democrazia.
Nel corso della mattinata l’Auditorium delle scuole superiori di Mussomeli è stato intitolato all’agente di Polizia di Stato Lillo Zucchetto, suterese scomparso a Palermo per mano della mafia. Alla cerimonia, coordinata dall’ASD SOTER, hanno partecipato il dott. Francesco Accordino, capo della Sezione Omicidi della Squadra Mobile di Palermo e collega di Lillo Zucchetto, Santina Zucchetto, sorella di Lillo, i rappresentanti delle Istituzioni dell’intero Vallone e l’artista palermitano PIF, regista del film “La mafia uccide solo d’estate”.
Nel pomeriggio la manifestazione “Ricordando Lillo Zucchetto” ha proseguito presso il centro ex-Agonizzanti con la premiazione dei vincitori del Concorso di poesia e la presentazione del videoclip e del primo inedito dei The Bleach dedicato a Lillo Zucchetto. I componenti della band, Giuseppe Collura (voce), Michele Salamone (chitarra), Onofrio Ingrascì (basso, zufolo, fisarmonica, pianoforte), Francesco Ippolito (batteria e percussioni) ed Emanuele Collura (tromba), hanno condiviso con i numerosi presenti la loro esperienza legata alla genesi e all’incisione del brano e poi hanno fatto ascoltare altre canzoni con le quali abitualmente si esibiscono nelle piazze e nei locali, ammirati da giovani e meno giovani, compaesani e non.
Con il loro inedito hanno espresso il loro senso civico, e l’eredità lasciata a ciascuno di noi da chi ha dato la vita in nome della giustizia:
Queste parole segnano la storia
Di un uomo nobile un cuor di leone
Combatté per noi la vera guerra
Per far sparire la mafia dalla sua terra
Lasciò Sutera in giovane età
Trovando una realtà cruda e diversa Palermo
a lui sembrava scura e infinita
Scoprì cos'era veramente quella malavita
La città era dominata dalla mafia che gente uccideva
Qualcosa doveva cambiare
E Lillo in polizia volle entrare. I siciliani parlano ancora
Di quell'uomo vissuto senza paura
Il suo sorriso impresso rimane
Nelle persone che gli hanno voluto bene.

RIT. Grideremo a gran voce il tuo nome
La tua morte ci ha lasciato un testimone
Un ideale da inseguire per non dimenticare
Tanta stima e meritato affetto per sempre a te, Lillo Zucchetto
Complimenti ai The Bleach e a tutti coloro che ogni anno si prodigano per non dimenticare chi si è immolato per il bene comune e ha lasciato a ciascuno il testimone per continuare la sua missione nella quotidianità per migliorare il mondo.

Carmelina Sanfilippo