- Sutera. Terza escursione di primavera
- Nel lungo ponte del 25 aprile si è svolta a Sutera la terza escursione di primavera.
- Il
programma è stato meticolosamente pianificato parecchie
settimane prima, seguito da un articolato lavoro di sensibilizzazione e
contatto di esperti e volontari, con un occhio alla logistica del
materiale da far giungere nei luoghi di ristoro e la pubblicizzazione
dell’iniziativa. Fatica ed entusiasmo, presenza discreta per un
controllo costante di tutti i momenti della manifestazione.
L’escursione ormai costituisce un evento in cui la nostra
cittadina si mette in mostra e ricorda che può essere visitata
anche in altri periodi dell’anno. Intanto, ha prolungato il tempo
di permanenza degli ospiti oltre l’arco di una giornata, fino
alla mattina successiva. Ed allarga il ventaglio delle offerte ed il
target dei potenziali visitatori.
- E’ stata organizzata dal Comune con
la collaborazione della Soter, il Corpo Forestale di Sutera e le Giubbe
Verdi di Campofranco, l’associazione Geologi di Caltanissetta, la
Esco energia e ambiente di Campofranco. Mentre hanno concesso il loro
patrocinio la Scuola delle scienze di base e applicate
dell’Università di Palermo, la Soprintendenza ai beni
culturali e ambientali di Caltanissetta, l’Ordine regionale dei
Geologi, il CSI Sicilia .
- I
partecipanti hanno superato i 150, a cui bisogna aggiungere decine di
accompagnatori e volontari. Il percorso si è snodato
all’interno del suggestivo panorama di San Marco, centro
religioso e naturalistico che ruota attorno alla cappella bizantina, ha
toccato la storia locale con la visita ad una carcara ed un mulino del
gesso, la fontana de La Ravia e poi la strada che porta al bosco di
Scarcella, dove è stata preparata una megaspaghettata e
grigliata. Spiegazioni di carattere storico, botanico e naturalistico
sono state fornite ad intervalli dal nostro storico locale Gero
Difrancesco, dai proff. Vincenzo Ilardi, Salvatore Romana, Chiara
Cappadonia ed esperti vari: Alfonso La Rosa, Carmelo Orlando, Nicola
Grizzanti e Salvatore Maria Saia.
- Nella
tarda serata gli escursionisti hanno visitato il museo e la mostra di
Juan Esperanza e proseguito alla volta del Rabato, dove alcune antiche
case del borgo sono state aperte. La serata si è conclusa con un
concerto dei The Bleach ed un’altra spaghettata.
- L’indomani molti suteresi ed ospiti si sono presentati in piazza Zucchetto e guidati da Gero Difrancesco, Montana e
Chiara Cappadonia si sono diretti verso monte Caccione per una visita
all’antico feudo, il caseggiato di Sant’Antonino e
l’antico percorso dell’acqua che da Acquaviva portava a
Sutera.
- La
manifestazione ha riscosso molto interesse ed oltre a gratificare gli
organizzatori pone le basi per la prossima, quarta escursione, se
possibile, ancora più interessante.
- Mario Tona