Carlo Petìx. Pubblicati gli Scritti Su Sant’Antonio Abate

A vent’anni di distanza dalle prime pubblicazioni ed in occasione della festa clou dell’estate a Milena, Carlo Petìx ripropone in forma unitaria gli scritti riguardanti S. Antonio Abate.
L’opuscolo comprende gli aspetti devozionali del culto trattati nel corpus Feste Religiose a Milena presentato dal compianto Mons. Cataldo Naro nel 1996. Dello stesso anno è l’opuscolo Centenario divulgato nella ricorrenza del simulacro scolpito da Francesco Biangardi nel 1896, qui riportato per intero, le cui copie sono esaurite da tempo, cominciando dalla nota dell’autore, così: La vita; Il suo culto e le righe sul Biangardi. Ad essi va unito il servizio su Famiglia Cristiana, Anno LXXIV n° 32 dell’8 agosto 2004 dal titolo redazionale Il “Porcellino di Sant’Antonio”. Scritti su Sant’Antonio Abate è corredato da decine di foto della festa odierna, a firma di Stefano Cassenti, che vanno dalla parata mattutina delle “Prummisioni” alla benedizione degli animali domestici, dai Tammurinara alla Santa Messa, dalla Processione ai fuochi d’artificio.
Distribuito ai fedeli, dietro offerta, dal consueto stand in Piazza Garibaldi con i gadget sul santo e la sua festa, allestito la seconda domenica d’agosto dal comitato guidato da Luca Caldiero che ha scritto la prefazione, risulta essere l’ennesimo regalo di Carlo Petìx alla comunità locale allargata agli emigrati e non solo, impreziosita dai versi in apertura di Giuseppe Ungaretti: Quel contadino/si affida alla medaglia/di Sant’Antonio/e va leggero/Ma ben sola e ben nuda/senza miraggio/portò la mia anima.  

Vincenzo C. Ingrascì