LA PAROLA

Gesù è il vero pane della vita

Gesù disse: 'Io sono il pane che dà la vita. Chi si avvicina a me con fede non avrà più fame; chi mette la sua fiducia in me non avrà più sete. Ma come vi ho già detto, non volete credere. Eppure mi avete veduto! Tutti quelli che il Padre mi dà si avvicineranno a me; e chi si avvicina a me con fede io non lo respingerò. E la volontà del Padre che mi ha mandato è questa: che io non perda nessuno di quelli che mi ha dato, ma li risusciti nell'ultimo giorno. Il Padre mio vuole così: chi riconosce il Figlio e crede in lui avrà la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno'. Dopo l’ultima volta che abbiamo scritto che Dio è misericordia sempre, ovunque e per tutti quelli che accolgono la sua parola e anche per quelli che non l’accolgono, i primi per farli crescere, i secondi per farli credere. questa volta voglio presentarvi un brano dell’evangelista Giovanni brano che ci parla di un cibo prelibato che è dato a tutti quelli che si avvicinano a Lui. Noi sappiamo che se non mangiamo non posiamo vivere. Ora noi dobbiamo fare l’esperienza del pane che Gesù vuole donarci. Il suo corpo da mangiare e il sangue da bere. Per poter mangiare e bere, è necessario conoscere il cibo e la bevanda. Gesù nell’ultima cena, prese il pane lo benedisse e lo diede ai discepoli dicendo: “Questo è il mio corpo, dopo prese del vino è disse questo è il mio sangue, mangiate e bevete.” Prima aveva mangiato e bevuto con loro e aveva saziato il loro corpo, dopo invece vuole dare loro qualcosa che non è qualcosa ma è qualcuno che è capace di saziare non solo il corpo ama anche lo spirito. Il cibo che dà la vita eterna. Questo è il punto più importante da prendere in considerazione e che LUI dice a noi. <<Io sono il pane che dà la vita.>> Il Pane è il suo corpo il Vino è la bevanda capace di dare la vita. E continua ancora: Chi si avvicina a me con fede non avrà più fame; chi mette la sua fiducia in me non avrà più sete. Accostarsi per conoscere una persona è necessario cominciare ad ascoltare quello che lui ci dice, e parlare con Lui, avere una relazione; l’ascolto della parola e l’eucaristia sono il mezzo che ci consente di entrare in comunione con Lui, conoscerlo, gustarlo e digerirlo, fare diventare il nostro corpo trasformato nel suo, e il Padre non ci respingerà perché adesso il Padre che ama il Figlio che è venuto per farsi conoscere e per far conoscere il Padre. Infatti in un’altra occasione Gesù dice: <<chi conosce me conosce anche il padre che mi ha mandato>>. Chi conosce il Figlio e il Padre entra in quel circolo d’amore che lega il Padre con il Figlio che è venuto nel mondo per costruire l’unico ponte che lega la terra con il cielo e attraverso il quale noi possiamo nel Figlio Gesù accedere al Padre, risorgere e avere la vita eterna. La capacità non è una capacità umana ma ci viene data per mezzo di questo amore che riversa su di noi attraverso lo Spirito Santo.
Diac. Vincenzo Esposito